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Arte e resilienza – Intervista all’artista Christian Balzano

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Mood e arte, tendenze e percorsi emozionali. Presso la sede milanese della Private Banca Generali, incontriamo l’artista Christian Balzano, di origini napoletane ma toscano doc, mentre è in svolgimento la sua mostra dal 14 Dicembre al 27 Aprile 2018 dal titolo “Resilienza”, una mostra che si inserisce nel progetto di Banca Generali volto alla ricerca di proposte originali ed inedite in ambito artistico, per offrire differenti punti di vista e nuovi spunti di riflessione al fianco della cultura, come ha ben spiegato Gian Maria Mossa, Amministratore Delegato di Banca Generali.
Patrocinata dal Comune di Milano e organizzata in collaborazione con Boxart Verona, propone, come recita il comunicato stampa, ben 30 dipinti e sculture recenti, oltre ad alcuni lavori realizzati dall’artista toscano negli ultimi dieci anni. “Una rassegna che ripercorre il percorso artistico di Balzano alla ricerca di una riflessione profonda sull’essere umano immerso nel tempo presente. Lo stesso titolo dell’esposizione, “Resilienza”, fa riferimento alla capacità di reagire e di rialzarsi più forti senza lasciarsi abbattere dalle difficoltà e dalle avversità dettate dal destino. L’arte, proprio per la sua capacità di evocare nuove strategie e nuove ritualità, è una delle forme di resilienza più antiche”.
Incontriamo l’artista mentre ci mostra il percorso espositivo e asseconda qualche nostra curiosità:

Grazie per averci concesso un pò del suo tempo. Prima di tutto, il motivo dominante delle tele e delle sculture è la figura del toro, l’innocenza umana e una sorta di “mytripmap” nelle composizioni visive. Il toro dapprima incuriosisce forse perché visto come un simbolo di forza invincibile, di sacrificio e di altruismo che ben si associa al contesto di collocazione della mostra: una banca. Ma perché un toro d’oro?

Grazie a Voi. Il toro d’oro è una mia metafora, ma in particolare il toro è la metafora del cadere e del rialzarsi. A Milano poi i miei tori sono di casa: un mio “toro d’oro” qualche anno fa doveva essere collocato in Galleria Vittorio Emanuele, quando era assessore alla cultura Vittorio Sgarbi, poi venne invece fatta in un altro posto. Il toro somiglia molto a ciascuno di noi.

La figura femminile, personificata nelle sculture alte quasi due metri all’ingresso della mostra: una di una fragile adolescente in bronzo che “gioca” a sorreggere un mondo quasi di cartapesta ( simil sculture in cotone) sino a quasi a”dominarlo”, addirittura srotolandolo in una composizione di legno e pelle, perché questa scelta?

Sono opere simboliche, realizzate ad hoc per questo allestimento ma che fanno parte della mia arte. Vi è rappresentata tramite di esse una visione del futuro e delle nuove generazioni, un mondo di speranza.

Concludendo, la sua pittura sui tori come dipinti speculari a “doppio” e le sue installazioni/quadri in cuoio, come una riflessione sull’essere umano e al suo doppio, come capacità di reagire e di sentirsi cittadino del mondo ma legato alle sue origini, è cosi?

Io sono un grande viaggiatore del mondo, ma ovviamente nelle mie opere c’è molto anche delle mie origini che sono sì toscane, ma anche partenopee. Le mie opere dimostrano il mio senso del viaggio, la sua dimensione. Spesso sono quasi raffigurazioni di un percorso fisico da cartina geografica e che è ben rappresentato in questa personale ora a Milano in alcuni quadri, mentre in altri quadri esposti ci sono percorsi più “materiali” e di ricerca sulle forme espressive, quasi un modo per comprendere la necessità di cambiare spesso il proprio punto di vista. Molte opere sono infatti proposte in “doppio”, ovvero due opere legate al concetto dell’una come ombra dell’altra o dell’idea di una superficie che riflette l’altra nel contenuto, che ne è speculare. Infine, si notino i titoli delle opere, tutti volutamente al “plurale singolare”, per evidenziare ancora di più questo valore condiviso, la sua sostanza o apparenza, il suo doppio, nell’ “io” singolare.

Mood e arte, tendenze e percorsi emozionali. La mostra, accompagnata da un catalogo Gli Ori Editore e dal sito internet resilienzaexhibition.com, è aperta a Milano, presso la sede di Banca Generali Private (piazza S. Alessandro 4), dal 14 dicembre 2017 al 27 aprile 2018, il martedì, il mercoledì e il giovedì, dalle 14.30 alle 18.30, o su appuntamento.

di Cristina T.Chiochia per DailyMood.it

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