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Tutto quello che c’è da sapere sulle calvizie maschili

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La calvizie, più comunemente definita alopecia, colpisce ogni anno circa il 70 e l’80% degli uomini, in cui maggiormente si manifesta questo problema. La perdita dei capelli può causare vari malesseri psicologici all’interno dell’individuo tra cui: inadeguatezza, attacchi di ansia e disturbi per quanto riguarda l’immagine estetica. La calvizie, inoltre, è un problema che accomuna tutte le persone, anche quelle più famose come: Nadal, un famoso tennista e Gareth Bale, attaccante del Real Madrid. In molti, invece, sono ricorsi a trapianti allo scopo di migliorare la propria immagine estetica: è il caso di due figure di successo come il Presidente Silvio Berlusconi e Antonio Conte. Questo dilemma viene riscontrato anche nel passato ed è attribuito ad immagini famose, come Giulio Cesare e Nerone, i quali erano entrambi affetti da calvizie e che, per attenuare il problema, preferivano indossare delle corone di alloro.

Cure contro la alopecia androgenetica
Grazie allo sviluppo della scienza, però, oggi è possibile rimediare a questo problema. Prima di tutto, bisogna affermare che la alopecia androgenetica è un fattore ereditario ed è necessario intervenire subito già dalla comparsa dei primi sintomi allo scopo di evitarne il diradamento. La cosa fondamentale da fare è sostituire i prodotti comuni, come l’utilizzo di shampoo aggressivo per la cute, con specifici prodotti anticaduta per i capelli dell’uomo, come per esempio quelli di Bioscalin. Quest’ultimo, infatti, si occuperà di fornire al proprio paziente degli integratori specifici contenenti sostanze come la metionina, vitamina E o ferro, oppure lozioni mediche come il minoxidil o la finasteride. Nel caso in cui questo fattore si fosse già manifestato, sarà possibile intervenire comunque mediante interventi specifici come la tecnica PRP.

La terapia PRP
La terapia PRP è una terapia medica specifica, e viene utilizzata come rimedio contro la perdita dei capelli. Essa venne utilizzata per la prima volta negli Stati Uniti allo scopo di stimolare nuovamente la crescita dei capelli. Per prima cosa, viene prelevato il sangue al paziente ed in seguito centrifugato per ottenere il plasma arricchito di piastrine. Quest’ultimo, infine, viene iniettato nel cuoio capelluto. Il trattamento dura circa 30 o 40 minuti e non si corrono rischi di infezione, in quanto il sangue è dello stesso paziente. Il gel stimolerà la ricrescita delle cellule apparentemente morte e provocherà subito la ricrescita dei capelli.

Calvizie stagionale e definitiva
Molto spesso non si conosce la differenza tra calvizie stagionale e definitiva. La prima, infatti, è solo un problema temporaneo che aumenta soprattutto durante la stagione autunnale o primaverile, in cui succede di perdere circa 50 o 70 capelli al giorno. In questo caso la caduta è naturale e tenderà a stabilizzarsi con il tempo. La caduta dei capelli definitiva, invece, è detta alopecia androgenetica e viene causata dal malfunzionamento degli ormoni androgeni. Essa viene curata mediante terapie specifiche del medico dermatologo, il quale prescrive specifici farmaci e integratori.

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