“Immaginate una gallerista d’arte contemporanea che vive a New York nei primi anni ’80… fa colazione con Andy Warhol e Jean Michelle Basquiat, chiacchiera al telefono con Bianca Jagger e a mezzanotte siede con Grace Jones al suo solito tavolo allo Studio ’54.
Il suo fascino e la sua raffinatezza risuonano in una collezione di abiti femminili, sinuosi e seducenti, esaltati da tessuti deluxe, bagliori metallici e tagli sorprendenti che rendono ogni silhouette unica e distintiva.”