Gli eventi “off” di Taste 2017: il Tuscany food awards 2017 ed il FuoridiTaste

Il mood degli eventi “off” lo si conosce bene: quelli che un tempo venivano chiamati “eventi collaterali” ora si sono sviluppati in un ambito sempre più ampio, rivolti ad un pubblico sempre più numeroso dove l’evento principale ha più successo proprio grazie agli eventi da esso derivati e spesso ne premia i protagonisti. Ne è un bell’esempio “FuoridiTaste” di Taste, alla Leopolda di Firenze che, in calendario in concomitanza e nei giorni successivi alla tre giorni toscana di Taste2017, ha svilluppato un calendario ricco di appuntamenti e che coinvolge praticamente tutta la città. Moltissimi gli eventi, tutti molto apprezzati. Tipicamente questi eventi hanno mantenuto il “mood” dell’evento principale, ma in questo caso, FuoridiTaste ha davvero animato la città in modo insolito e curioso con cene, installazioni, spettacoli, talk e performance oltre che, ovviamente, degustazioni a tema, spesso unici. Un salone del gusto “allargato” a tutta la città insomma, dove gli eventi programmati raccolgono e sviluppano tematiche spesso parallele a quelle che poi si ritrovano in Leopolda a Taste, ma focalizzando l’attenzione non solo sui cibi e bevande o il tema scelto, ma anche sui suoi protagonisti che si sono indubbiamente distinti e che spesso, dato che le tematiche del gusto prevalenti, rimangono marginali rispetto all’evento di riferimento.
Ed ecco quindi l’importanza degli eventi off di Taste2017. A solo titolo di esempio, se ne citano due: il Campionato per baristi Grand prix alla stazione Leopolda, perchè ha parlato di tecnologia, sviluppo e piccole rivoluzioni in un’arte italiana antica, ma sempre nel solco della tradizione. Ed un altro evento collaterale proprio perchè ha premiato i suoi protagonisti: il primo “oscar italiano” che promuove le eccellenze dell’agro alimentare toscano nel “Tuscany food Awards“. Un evento questo, con il patrocinio della Regione Toscana e Coldiretti, che si è svolto per la prima volta quest’anno ma dato il grande successo al Teatro Puccini la sera dell’ 11 Marzo 2017, verrà sicuramente replicato anche il prossimo. In competizione, i produttori agro alimentari toscani sono stati quindi suddivisi in nove categorie che premiano la biodiversità regionale: tartufi e funghi, birra artigianale, formaggio, vino, olio, pasta, dolce, salumi e pane. Ed un unico grandi vincitore: il mangiare e bere bene.
La Toscana nel piatto insomma, ed un’unica grande vetrina del gusto.

di Cristina T. Chiochia per DailyMood.it