Eventi

Il saper fare la moda come mood del glamour attraverso i reporter dell’Archivio Foto Locchi

Published

on

Il mondo della moda oggi pare quanto mai proiettato verso il futuro. E paradossalmente, proprio raccontandone gli scenari delle origini, pare più semplice descriverlo nel suo mood glamour più sincero. Ne è un valido esempio la mostra appena conclusasi intitolata Fashion in Florence through the lens of Archivio Foto Locchi all’Andito degli Angiolini di Palazzo Pitti a Firenze. Dove sono stati esposti per oltre due mesi ben 100 e rarissimi scatti di moda scelti in modo quasi certosino, tra quasi cinque milioni di immagini. La mostra in questo modo, testimonia molto bene quello che ha sempre significato “saper fare la moda” in Italia ma con la nascita delle “sfilate”, in modo del tutto nuovo: nel segno appunto del “mood del glamour” che appare per la prima volta e che è diventato una costante da allora per tutte le sfilate delle Fashion Week successive.
Il sapere fare moda raccontato in modo “smart” ed “empatico” ante litteram e con una professionalità davvero d’altri tempi: a solo titolo di esempio, la foto della prima sfilata ufficiale in “sala bianca” a Firenze (che è addirittura una fotografia inedita ritrovata per l’occasione) o quelle che ritraggono l’ideatore del “sistema moda” italiano, G.B.Giorgini.
Ed è il lavoro di rete che fece Giovanni Battista Giorgini per creare un sistema moda italiano ad emergere in modo energico dalle foto: immagini dei “défilé” (prima e dopo) , delle luci da palcoscenico della Sala Bianca, con tutto quello che ne seguì: feste, gran galà aristocratici, la presenza delle prime celebrities e dive ed infine una città, Firenze, che divenne protagonista indiscussa, non solo location.
Scatti di anni lontani quindi, dagli anni ’30 sino agli anni settanta, ma che in questo progetto, nato dall’Archivio Storico Foto Locchi ed il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, oltre che il Centro di Firenze per la Moda Italiana ed una casa editrice, il Gruppo Editoriale, perseguono l’unico obiettivo di valorizzare questo legame, non solo storico, tra passato, presente e futuro della moda italiana.

Questo “saper fare la moda” viene testimoniato nella mostra in tre originali sezioni. Dalle origini medioevali sino al mood del glamour di stilisti come Pucci, Ferragamo, Gucci e le sorelle Fontana ecco le origini artigiane del sistema moda italiano.
Una vera e propria galleria del gusto e del costume italiano di quegli anni dunque, in una Italia che cominciava a rappresentare un nuovo lusso e che parlava ad un “futuro lontano” dove al posto degli scenari difficili della seconda guerra mondiale testimoniati dal neorealismo, trovano posto i sogni di un artigianato millenario, che diventa in questo modo “diffuso” e “connesso” al mondo grazie ai contatti di un buyer attento come Giorgini, e dove questo nuovo “rinascimento” chiamato moda, è fatto dagli italiani: artigiani, sarte, fotografi, cartamodiste e nuovi stilisti che hanno saputo cogliere un’opportunità di cambiamento immaginandosi un nuovo futuro, per tutti che ora è una realtà consolidata ma che, sembra, molti hanno dimenticato.
Crediti immagini: © Archivio Foto Locchi.

di Cristina T. Chiochia per DailyMood.it

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Click to comment

Trending