Eventi

La moda contemporary a White Milano oltre le definizioni

Published

on

Dal 24 al 26 di settembre 2016 è tornato a Milano White, ovvero il grande salone della moda contemporanea. Il progetto, nato per esaltare le realtà non solo del territorio di Milano ma il senso stesso della sua identità attraverso i suoi compratori, si sviluppa anche in questa edizione nel suo centro polifunzionale nella zona Tortona e durante la Milano Moda Donna 2016 e va ben oltre le definizioni. Molti gli espositori, nel numero di circa 500 (di cui molti sono sostanzialmente delle aziende italiane e quasi circa 150 quelle straniere) presentano le nuove collezioni a White pienamente nel mood della contemporaneità e delle suggestioni.

Non solo cercare conferme dal pubblico internazionale dei compratori della moda (che già si recano a Milano per la Fashion Week), ma quindi anche lavorare per e con le strutture della zona milanese e d’Italia intera: ecco il made in italy contemporaneo.

Dal 2002, anno in cui Massimiliano Bizzi e Brenda Bellei scelsero Super Studio più come centro del salone, l’area che si sviluppa lungo la Ex fabbrica Ansaldo di via tortona, si dimostra ad oggi, totalmente all’altezza delle aspettative: offrire un viaggio a 360° sull’artigianato contemporaneo della moda contemporary ed i suoi protagonisti. Cosi, “White Women’s Collections and Accessories”, patrocinato dal comune di Milano, decreta il successo espositivo delle sue cinque sezioni, offrendo ai buyer proposte interessanti e mood decisamente in linea con i nuovi trend del momento in spazi contigui e percorsi ben strutturati. Inoltre la scelta di valorizzare le giovani imprese ha dato vita ad un interessante progetto, si rivela anche durante la seconda parte del progetto presentato a febbraio: “it’s time to south” un appuntamento utile e non solo interessante dove 4 regioni italiane del sud -calabria, campania, publia e sicilia (grande assente la Basilicata) hanno una sezione tutta loro che dimostra talenti e linguaggi nuovi. Da segnalare il nome di Giorgia Fiore e la sua linea romantica vincitrice del premio “Inside White” che ha avuto come madrina l’influencer LovelyPepa che ne ha apprezzato la collezione ed ha premiato il brand Giorgia Fiore come la migliore dell’area Inside di questa edizione.

Concludendo, da segnalare anche il percoso dello spazio “residenza d’artista Casabase” ovvero dieci stanze di uno pseudo ostello di lusso nelle quali trovano spazio gli artigiani di moda contemporanei. Sul letto, ad una finestra, accanto alle porte, come ornamenti o come arredo, i capi e gli accessori abitano le stanze, rendendole “vive”. Un modo interessante per far conoscere il lavoro dell’artigiano della moda ispirandosi che ospitano l’artigianalità contemporanea. Un progetto mirato a far conoscere il lavoro del vero artigiano della moda partendo dal mood delle suggestioni. Tanto che il progetto è ispirato a Wes Anderson noto regista e sceneggiatore statunitense divenuto celebre per molti film tra cui The Budapest Hotel, ammiccando agli interni di un film di Jaco Van Dormael. Un’edizione unica quella di White e che offre una view completa sul senso del Tortona Fashion District in questo mese di settembre a Milano.

di Cristina T.Chiochia per DailyMood.it

Photo Credit: https://www.facebook.com/whitetradeshow

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Click to comment

Trending