Interni anche quest’anno rende Milano la capitale del design con l’evento-mostra “Open borders” per il fuorisalone 2016 giunta alla sua 19esima edizione. Con una serie di installazioni interattive, con l’animazione di questi micro-macro oggetti che diventano addirittura costruzioni, ecco che si superano i confini dell’oggetto stesso per diventare altro, trasformarsi in architettura pura e design da esplorare. Come solo le contaminazioni tra questi due elementi, in sinergia, possono fare. Ne sono un esempio, le adorabili lampade di Leucos con l’installazione “The great JJ“, una vera e propria installazione luminosa presso l’università degli studi di Milano. L’azienda Leucos, ri.interpreta la celebre versione storica JJ soffitto, tavolo, terra a metà tra luce tecnica ed architetturale in modo del tutto nuovo, rendendola dapprima gigante, per poi rimpicciolirla o renderla nuovamente grande, attraverso la sottrazione della scala luminosa che la alimenta. Un gioco di luci ed ombre, di colori dei materiali, che incantano, come appunto il nome del progetto, “lovable lamps“.
Il mood della luce quindi, torna nuovamente protagonista al fuorisalone, in modo vibrante e bello. A qualsiasi ora del giorno si decida di visitare le installazioni. Niente quindi lasciato al caso per rilanciare forse un prodotto, ma anche per permettere una riflessione su di un mood, quello di luce naturale ed artificiale, sicuramente presente in questi giorni a Milano.
Immagini: fuorisalone.it
di Cristina T. Chiochia per DailyMood.it
