Tradizione, identità e ruolo nello stile Le Gout Interieur

Il concetto di stile è abbastanza variabile ed in particolare, durante una Fashion Week Milanese. In molte collezioni si nota come non basti associare le cose “come si deve” per ottenere l’effetto desiderato mentre in altre si arriva quasi ad essere banali o troppo vistosi pur di essere “stilosi”. E poi, come in questo caso, c’è chi si mette in gioco totalmente quasi parafrasando le tendenze del momento volendole rendere palpabili e portabili quasi senza sforzo, con stile, appunto, semplicemente.

E’ il caso di Le Gout Interieur dello stilista Ugo Masini, che proprio come dice il nome, è alla ricerca di uno stile che declini il gusto personale delle clienti attraverso sì le ultime tendenze, ma che lo rendano unico per queste donne consapevoli della propria identità personale e non solo del loro ruolo sociale; alla base di tutti i possibili abbinamenti scelti insomma, in un mix che li rende quindi, unici, ecco quindi l’essere umano. Uomo o donna che sia. I colori ed i tagli sono quindi essenziali al fine di ottenere tutto questo: richiamandosi ad una precisione che solo chi sa anche tagliare e cucire oltre che disegnare, riesce solitamente ad avere. Che si tratti di un bianco ottico o di un soft white o il nero, lo stile di base di tutti i capi donna proposti per il prossimo inverno, hanno sempre l’identità della persona al centro della ricerca stilistica.

Niente colori quindi eccessivi: niente “troppo” freddi o “troppo” caldi, “troppo” pieni o vuoti, la collezione del prossimo inverno di Masini utilizza sì i colori ma perchè sono in grado , attraverso i tagli tradizionali sartoriali, a riflettere in modo molto forte o molto tenue, tutta la luce che ricevono. Perchè una persona deve brillare di luce propria e se una donna (o un uomo, motivo per cui viene presentato anche un piccolo abstract della collezione maschile) può esserlo ancor di più con un’abito, ben venga.

di Cristina T.Chiochia per DailyMood.it

Credit Photo: Ugo Masini