L’Eccellenza e la passione in cucina, una forma d’arte, con feeling

Che mangiare non sia solo mettersi a tavola, noi italiani lo sappiamo bene. Ma sicuramente il mood del “feelingfood” coniugato al recupero degli spazi industriali pare una bella novità. Se da parte i colossi della moda, Prada e Marras docet, sta offrendo nuova vita alle zona sud di Milano (dove la quasi – periferia diventa cornice di eventi mondani), c’è sempre a Milano e nella stessa zona, anche un ex spazio industriale di oltre 500 mq, recuperato nel mood del “Feelingfood”. Il progetto che si chiama appunto FeelingFood Milano sta diventando in pochissimo tempo uno spazio dedicato “all’eccellenza del food”, attraverso una location unica.

E cosi, con l’arrivo del nuovo anno, il piatto è servito nel suo modo più bello: come “vetrina e teatro di eventi gastronomici e culturali, il tutto coordinato del grande chef Sergio Mei da Santadi. Lo chef, classe 1952, famoso per reinventare e reinterpretare le ricette tradizionali al Four Season Hotel di Milano è infatti, il direttore del progetto. L’idea di promuovere corsi di cucina nasce da “una collaborazione con la Scuola Escoffier del Hotel Ritz di Parigi e dalla scuola Pavillon Elysee Lenotre Paris da parte dello Chef Sergio Mei. Ma se l’obiettivo rimane quello di insegnare l’importanza della cucina declinandolo secondo il target dei partecipanti, il bello di questo mood risiede nel riuscire a combinare preparazione tecnica, convivialità e intrattenimento durante la preparazione una pietanza o, chissà di una filosofia di vita.

Il progetto di Feelingfood parte da un ampio spazio polivalente suddiviso in tre macroaree: Kitchen&Friends, Supreme Experience e Living&More. E con il nuovo anno in arrivo tra i corsi ci sarà anche il “Cooking Therapy”, creato da Daniela Morandi, declinerà “la creatività dell’alta cucina” attraverso un vero e proprio incontro della “perfezione della biochimica” al fine di farne emergere “un’alchimia unica, una nuova esperienza sensoriale ed un vero viaggio verso il benessere”. Il binomio del corso, la presenza di uno chef ed una nutrizionista, permetteranno ai partecipanti di declinare cucina&scienza. Riuscirà il “proibitissimo classico tortino al cioccolato con il cuore morbido” a diventare parte di un menù salva linea? Pare di si. Un nuovo mood, insomma, che è anche quindi un buon proposito per il nuovo anno: non ingrassare e farci del bene coccolandoci un po’ anche a tavola, con ciò che più ci piace.

di Cristina T.Chiochia di DailyMood.it