Dall’antico Egitto passando per l’uso di pietre antiche

AGNONA Collezione TRE

Il ricorrente uso del termine “passato”, nonché il suo utilizzo come riferimento, spesso ispira la moda anch’essa sottomessa alla ciclicità della storia. Agnona SS15, ritorna al futuro ispirandosi all’antico Egitto da lontano tanto quanto ne siamo realmente distanziati. Lo sforzo di evitare il passeismo ricorrente cercando di non cadere in un’attualità miope è rappresentato in un esercizio di nuovo “bondage” (new bondage) per cappe, gonne, abiti in gabardine di lana modellati in una unica superficie tagliata in spacchi curvi e abbinati a maglie di seta dai motivi “copti” o a gonne a pannelli con cinture borchiate.

Sandali “statuari” in lamina d’oro proiettano la silhouette al di là del “solito” conosciuto. L’unicità, la lungimiranza, la ricerca, la scoperta, è solo una parte di ciò che la cultura egizia ci ha lasciato in eredità; ma è la parte che Stefano Pilati ha voluto celebrare anche attraverso la creazione di abiti che in “mousseline paillettata” dall’effetto liquido e dai suggeriti toni delle pietre antiche, diventano superfici manipolate da inserti e tagli curvilinei mettendo a confronto fluidità e gravità. Rilievo e monolinearità.

La parte tailored è soft: soft per la presenza dell’impalpabile “Century Cashmere” di casa Agnona, in questa collezione doppio rigato avorio e beige per gilet, giacche over, trench, morning coats, gonne a pannelli asimmetrici. Presenza singola, una giacca di camoscio sfoderato ricamato a motivi egizi interpretati personalmente dalla mano del designer cosi come le stampe presenti nella collezione.

Una collezione declinata nei tessuti più vari: dai cotoni alle sete leggere; una gamma cromatica molto “egizia” fa da sfondo ad una dozzina di manichini, visualizzati nello spazio (ormai destinazione della MFW) pop up di via S. Andrea a Milano.

Per Info: http://www.agnona.com/it/