Beauty

Un fragranza floreale e sensuale che intriga i sensi, la pelle e i ricordi procurati da un luogo miracolosamente protetto

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25 marzo 2013

È un’isola della regione Garonna, piccola privata accessibile solamente in barca. Qui, tra giunchi e liane, a qualche metro dall’acqua, prospera un fico ultracentenario.

Gli aromi si sostituiscono al pesco e si sviluppano in osmosi con quelli dei vitigni e dei grappoli, con i quali si sposano e si amplificano. Armonia idilliaca.

Non esiste luogo più piacevole per riposare, nelle domeniche pomeriggio d’estate, serene e un po’ oziose. È un concerto di uccelli e cicale.

La luce gioca con il sole, filtrata dal fogliame. La Lande, dipendente dal dominio del Castello Smith Haut Lafitte, offre a chi ne sa cogliere la semplicità, un rifugio segreto.

Mathilde Thomas ha trascorso intere domeniche su quest’isola che le ha ispirato il desiderio di potere tradurre, un giorno, in profumo tutte le sensazioni di questo luogo intatto.

Da qui nasce la quarta Eau Fraîche Caudalie: Figue De Vigne che porta la firma di Françoise Caron.

La base è data dal cedro bianco dal buon aroma legnoso che si ritrova nelle cantine.

Allo stesso tempo è sensuale, grazie ai muschi e alla nota affumicata data dal vetiver. Improvvisamente, la sorpresa: il cardamomo.

Nella nota di cuore sboccia l’accordo del fico, pura creazione da nasi, attorno alle foglie lattiginose, spesse, leggermente aspre, fresche, assolutamente e positivamente incantevoli, che l’albero sfoggia con tanta generosità.

Info: it.caudalie.com

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