Una collezione di preziosissime “uova” smaltate e incastonate di pietre nobili influenza il mood del prossimo autunno e le creazioni di design dell’haute couture

07 agosto 2012

In una stagione che annuncia l’utilizzo di materiali sontuosi, dettagli di couture e opulenza senza restrizioni, sembra che gli equisiti gioielli e i leggendari motivi di design di Fabergé, siano ancora una volta d’ispirazione per i designers e gli stilisti, che stanno cfreando l’intricato motivo artigianale nello stile del marchio, un oggetto d’arte e gioielleria tra i più enigmatici della storia.

E’ stata un uovo di pietra lunare che Richard Burton acquistò per Elizabeth Taylor, l’oggetto prezioso che ha catturato l’immaginazione di Olivier Rousteing per la prossima collezione autunno/inverno.

Per la sua seconda collezione per Balmain, il designer ha creato custodie in pelle e camicie couture ricoperte con incrostazioni ispirate a matelassé, di perle, cristallo e oro su una tuta rosa in tuxedo con perle delicate e cristalli.

I motivi ispirati a Fabergé appaiono anche sui pantaloni di velluto devoré e sulle gonne corte o languidamente lunghe.

Intanto, anche nell’atelier di Salvatore Ferragamom, Masimiliano Giornetti ha creato piccole miniature arricchite con incastonature che riecheggiano le decorazioni delle famose uova.
Non pè la prima volta che gli stilisti si lasciano ispirare dagli oggetti d’arte e dai gioielli creati per la corte imperiale russa e specialmente dalle incredibili uova di Pasqua che venivano commissionate ogni anno dallo Zar Nicolas II in regalo alla sua imperatrice Alexandra.

Mary Katrantzou ha portato il loro simbolismo nelle collezioni passate, ripoducendo i lussuosi masterpieces nelle sue stampe digitali ornamentali.

Les Favorites de Fabergé sono una collezione di lussuose uova incastonate da una serie di materiali preziosi e pietre preziose, metalli o smalti colorati, che catturano il mood romantico ed elegnate dell’autunno, rievocando l’emozione e i colori densi delle visioni di questa stagione, quando si vedono le rose o il mondo che romanticamente, intorno, muta e si trasforma.