Si alza il sipario su Venezia 77

Si alza il sipario su Venezia 77. Sì, ora possiamo dirlo con certezza. E speriamo che possa essere il nuovo trampolino di lancio per una delle industrie, quella cinematografica, che ha risentito di più della crisi pandemica. Quindi basta film in streaming, si torna in sala, si torna ad assaporare l’atmosfera del grande cinema. Sarà un’edizione particolare, questa della Mostra, inutile negarlo. Un’edizione nel segno dei protocolli Covid, che hanno reso e sicuramente renderanno complicata l’organizzazione dell’evento, nel segno del distanziamento, delle mascherine, delle prenotazioni del posto in sala. Un’edizione con red carpet blindati e chiusi al pubblico, con poco, pochissimo cinema hollywoodiano e quindi, inevitabilmente, con il glamour messo in secondo piano. Niente party e serate danzanti, insomma, i film riconquistano la centralità dell’evento. Scordiamoci momentaneamente dei vari Johnny Depp e Joaquin Phoenix, tanto per citare alcuni dei grandi protagonisti della scorsa edizione, e prepariamoci ad un festival assolutamente inedito ma da vivere comunque con entusiasmo e con le giuste aspettative.

A dare il via alla manifestazione sarà la nostra splendida Anna Foglietta, scelta dal direttore Alberto Barbera come madrina, e ad aprire e chiudere il programma dei film della selezione saranno due opere italiane, Lacci di Daniele Luchetti e Lasciami andare di Stefano Mordini. Il primo, in uscita nelle sale il prossimo 1 ottobre, è tratto dal romanzo di Domenico Starnone ed è interpretato da Alba Rohrwacher, Luigi Lo Cascio, Laura Morante, Silvio Orlando, Giovanna Mezzogiorno e Adriano Giannini. Il secondo, anch’esso tratto da un romanzo, Sei tornato di Christopher Coake, è un thriller dalle tinte drammatiche ambientato proprio a Venezia e interpretato da Stefano Accorsi, Valeria Golino e Maya Sansa.

Un’apertura e una chiusura tricolori per un festival che, dato il momento storico, non poteva che essere molto “italiano”. Molte sono infatti le pellicole italiane nei vari programmi di tutte le sezioni della Mostra, e tra i film in concorso, che saranno giudicati dalla giuria presieduta da Cate Blanchett – unica vera star di questa edizione – come non capitava da tempo, sono ben quattro: Le sorelle Macaluso di Emma Dante con Donatella Finocchiaro; Padrenostro di Claudio Noce con Pierfrancesco Favino; Miss Marx di Susanna Nicchiarelli e Notturno di Gianfranco Rosi, già Leone d’Oro nel 2013 con Sacro GRA. Tra gli altri italiani presenti alla Mostra, da segnalare su tutti Luca Guadagnino e il suo cortometraggio Salvatore – Shoemaker of Dreams, Alessandro Gassmann protagonista di Non odiare e l’esordio alla regia di Pietro Castellitto, I predatori, nella sezione Orizzonti.

Qualche nome internazionale lo vedremo comunque sfilare al Lido di Venezia, perché ad accompagnare i loro film o perché a partecipare a qualche evento collaterale. Matt Dillon è entrato in extremis nella giuria del concorso, Ann Hui e Tilda Swinton riceveranno il Leone alla carriera, Pedro Almodovar presenterà il suo cortometraggio The Human Voice, Stacy Martin e Benoit Magimel arriveranno per il film in competizione Amants di Nicole Garcia, Adele Exarchopoulos per Mandibules di Quentin Dupieux, il premio Oscar Oliver Stone sarà presente alla serata del Premio Kinéo. Dovrebbe quasi certamente – purtroppo – mancare all’appello la splendida Frances McDormand, protagonista dell’attesissimo film in concorso Nomadland di Chloè Zhao, per i bookmakers americani già tra i favoriti per i prossimi Oscar.

D’altronde quest’edizione andrà così, con tante assenze e poche sorprese. Ma per fortuna la Mostra c’è, ed è già un miracolo. Perciò godiamocela così com’è.

di Antonio Valerio Spera per DailyMood.it
Photo: @MatteoMignani per DailyMood