Batte la fiacca il red carpet della sesta serata di Venezia 75, quello dedicato all’attesissimo film di Julian Schnabel At Eternity’s Gate (sulla vita di Vincent Van Gogh e magistralmente interpretato da Willem Dafoe).
Nessuno dei look colpisce per originalità. Meno male che ad alzare la media ci ha pensato Tilda Swinton con un look dai tratti distintivi intensi e immediatamente riconoscibili di Schiapparelli Couture. L’outfit maculato bianco e rosso abbinato a guanti e stivali della stessa fantasia ci hanno a dir poco stregati.
Le ha tenuto testa anche Naomi Watts con il tubino di Dolce&Gabbana costernato di lustrini e applicazioni brillanti.
Ad osare un po’ di più, invece, è stata Chloé Sevigny con un corto firmato Chanel. Amiamo le piume, specie se a crearle è una maison tanto raffinata come Chanel.
Nel complesso, abbiamo visto sfilare tante trasparenze (da Gaia Amaral a Valentina Siragusa) ma nessun look capace di imporsi sulla scena.
Anche l’outfit in raso di Dafoe non ci ha particolarmente colpiti. Elegante sì, ma estremamente didascalico e ordinario.
Insomma, la sesta giornata di questa Venezia 75 ha un po’ deluso in fatto di glamour. Speriamo si riprenda con il prossimo red carpet!