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Oscar 2018: le curiosità di questa 90a edizione

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Cifra tonda, quest’anno, per gli Academy Awards. Gli Oscar, i premi più importanti dell’industria cinematografica mondiale, sono infatti arrivati alla loro 90a edizione. E c’è dunque da aspettarsi una serata degna di questo prestigioso traguardo. Nonostante l’atmosfera si preannunci, almeno sulla carta, un po’ “sotto le righe”, seguendo la scia dei Golden Globes, con le donne in abito nero in protesta per lo scandalo molestie, la cerimonia ci riserverà comunque sicuramente grandi sorprese. A fare gli onori di casa sarà nuovamente Jimmy Kimmel, comico televisivo vera star in patria, e prima sul red carpet, poi nella maestosa sala del Dolby Theatre, vedremo sfilare il meglio del cinema hollywoodiano, tra giovani promesse, stelle affermate e “vecchi”, eterni veterani.

Per avvicinarci al meglio alla notte di domenica prossima, scopriamo insieme le curiosità di questa edizione.
1) La forma dell’acqua è il film con più nomination in questa edizione, ben tredici. Nella storia solo tre film ne hanno ottenute di più: Titanic, Eva contro Eva e La La Land.
2) Venezia porta bene. Negli ultimi anni la Mostra del Cinema sembra un vero e proprio amuleto per i film selezionati. The Hurt Locker, trionfatore nel 2010, Birdman nel 2015, Gravity miglior regia nel 2014, Il caso spotlight miglior film nel 2016 e l’anno scorso La La Land, 14 nomination e 6 statuette, sono tutti passati per il Lido. In questa edizione, a contendersi l’Oscar per miglior film saranno Tre manifesti a Ebbing, Missouri e La forma dell’acqua. A Venezia, il primo si aggiudicò il premio per la sceneggiatura e il secondo il Leone d’Oro. Chissà se domenica verranno rispettate queste “gerarchie”.
3) Con la nomination per Roman J. Israel, Esq. Denzel Washington supera il suo stesso record: nona candidatura per lui, primo ed unico attore di colore a raggiungere questo traguardo.
4) Eccone un’altra che batte record su record. Il suo record. Parliamo di Meryl Streep arrivata alla sua ventunesima candidatura. Le statuette finora sono tre. Se dovesse arrivare la quarta, raggiungerebbe Katharine Hepburn.
5) Timothée Chalamet, 22 anni, la scoperta di Luca Guadagnino e di Chiamami col tuo nome: in caso di Oscar come miglior attore protagonista, sarebbe il più giovane della storia. Per ora il record è di Adrien Brody, che vinse il premio a 29 per Il pianista di Roman Polanski
6) Anche Saorsie Ronan è da record. La protagonista di Lady Bird ha soli 24 anni ma ha già ottenuto tre nomination. La statuetta prima o poi arriverà.
7) Sebbene come regista non sia entrato in cinquina, Luca Guadagnino è tra i produttori del suo Chiamami col tuo nome. Per cui, se a sorpresa si aggiudicasse l’Oscar come miglior film, riceverà anche lui la statuetta. Ma di italiano non c’è solo lui. La friulana Alessandra Querzola è candidata nella categoria miglior scenografia per Blade Runner 2049. Faremo il tifo anche per lei.
8) Alieni, mostri, creature misteriose, mondi lontani. Da sempre l’Academy non li ama molto. O meglio, li nomina ma poi non li premia. Unico caso è il terzo capitolo della saga Il signore degli anelli, trionfante come miglior film nel 2004. Speriamo che La forma dell’acqua sia premiato come miglior film, altrimenti la vittoria di Peter Jackson rimarrà l’eccezione che conferma la regola.
9) Anche i supereroi non sono un grande amore dell’Academy. Ma quest’anno c’è un outsider inaspettato. A contendersi l’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale c’è anche Logan, il film della Marvel su Wolverine.
10) Ancora Messico. Nonostante Trump possa non gradire, il Messico è protagonista agli Oscar da qualche anno. Prima Cuaròn con Gravity, poi Inarritu con Birdman e Revenant, ed ora Guillermo Del Toro.
11) Kathryn Bigelow rimane l’unica donna a vincere come miglior regista. Prima di lei vennero candidate Lina Wertmuller, Jane Campion e Sofia Coppola. Ora è il turno di Greta Gerwig, al suo esordio dietro la macchina da presa.
12) Le vittime dello scandalo molestie. Sì, ci sono eccome. James Franco è uno di questi. Premiato ai Golden Globe come miglior attore per The Disater Artist è stato snobbato dagli Academy per le presunte accuse ricevute subito dopo quella premiazione. Peccato. Se la sarebbe (stra)meritata. L’altro grande escluso è Kevin Spacey. Mesi fa, prima ancora dell’uscita del film Tutti i soldi del mondo, era dato per superfavorito dai bookmakers come miglior non protagonista dell’anno: non solo è stato cancellato dal film, ma il suo sostituto dell’ultimo minuto, Christopher Plummer ha ottenuto la nomination. Che storia!
13) Le “quote rose salgono”. E per la prima volta nella storia ecco una donna candidata per la miglior fotografia. E’ Rachel Morrison, per il film Mudbound.
14) Che dire invece di Mary J. Blige? La regina dell’R&B passa al cinema e ottiene non una, ma ben due nomination: come miglior attrice non protagonista e per la miglior canzone originale (Mighty River), entrambe per il film Mudboud.
15) Anche Daniel Day Lewis potrebbe raggiungere un nuovo record. Se dovesse vincere per Il filo nascosto sarebbe il primo attore ad aggiudicarsi 4 Oscar. Se non ce la dovesse fare, speriamo che possa ritornare sui suoi passi e che ripensi alla sua decisione di lasciare il grande schermo. Almeno potrà riprovarci in futuro.
Per vedere come andrà a finire, non ci resta che aspettare domenica. Buona notte degli Oscar a tutti!

di Antonio Valerio Spera per DailyMood.it

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