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L’Universo espanso nella pittura religiosa, quando passato e presente si incontrano

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Pasadena, California – La Gallery 30 South, una nota galleria in California, ospiterà fino al 28 Gennaio 2018 una straordinaria mostra intitolata “Religious Paintings of the Expanded Galaxy”, una rara collezione di opere pittoriche del XVII e XVIII secolo, ridipinte dall’artista italiano Riccardo Mayr.
Mayr ha trasformato alcune opere pittoriche, dipingendo personaggi o elementi della saga Guerre Stellari direttamente sulla tela. Lo scopo del progetto è proprio quello di integrare opere storiche del Seicento e del Settecento con elementi e personaggi fittizi presi dalla cultura popolare dei nostri tempi.
 Nel farlo, Mayr presenta la fede religiosa in un paradigma postmoderno, attraverso un’esposizione multi-generazionale.

La storia di Mayr è molto interessante ed utile per comprendere il suo lavoro artistico. Egli nasce infatti a Ferrara, città unica a livello sia di politica che di arte, crogiolo del pensiero e dell’arte del Rinascimento. Da questa meravigliosa città provengono infatti alcuni dei più grandi artisti come Giovanni Bellini, Raffaello, Tiziano e Dosso Dossi.
 Il palazzo in cui crebbe Mayr risale a ben cinquecento anni fa e appartiene alla famiglia Mayr da oltre duecento anni. Il palazzo custodisce al suo interno una collezione di dipinti che abbracciano cinquecento anni di storia, e Mayr crebbe quindi profondamente influenzato dai colori, dalle tradizioni e dalla storia dell’arte. Quando la madre morì, toccò a lui e alla sorella intraprendere l’arduo compito di prendersi cura della vasta collezione di dipinti raccolti dalla famiglia negli ultimi duecento anni. La collezione comprendeva pezzi d’antiquariato e dipinti inestimabili e Mayr in questo periodo trascorse molto tempo ad ammirare i dipinti antichi. Fu proprio in questo periodo che, attraversando le stanze barocche inizio ad impersonare i personaggi dei primi film di Guerre Stellari, giocando alla lotta del bene contro il male.

E così, collegando il suo passato con il presente, le tradizioni pittoriche di Ferrara con la cultura cinematografica contemporanea, Mayr ha realizzato che esistono legami tra l’arte religiosa dei dipinti di famiglia e l’arte commerciale della saga di Guerre Stellari: entrambi affrontano il significato di sacrificio per gli altri, la redenzione e il bisogno umano di penitenza.
 Nasce da qui la genesi del suo progetto pittorico “Religious Paintings of the Expanded Galaxy”.
La collezione include ad esempio l’opera intitolata “The Long Lost Hologram Message”, dipinto sopra un’opera della Scuola Ferrarese del Seicento.

Religious Paintings of the Expanded Gallery” è un’ispirazione dal passato, un’inaspettata svolta nel nostro presente e una prova per le generazioni future” ha dichiarato Matt Kennedy, proprietario della Galleria 30 South “Siamo davvero onorati di ospitare questa straordinaria collezione, non vedremo collezioni di questo calibro per molti anni a venire”.

La mostra è visitabile fino a fine gennaio, da mercoledì a venerdì dalle 11.00 alle 15.00 e il sabato e la domenica, dalle 12.00 alle 18.00.
Tutti i dettagli sulla collezione sono disponibili sul sito dedicato http://gallery30south.com/expanded-universe/

La Galleria 30 South
Gallery 30 South è nata del febbraio del 2017 grazie al direttore della Galleria La Luz de Jesus, Matt Kennedy, e a sua moglie Ai Honda Kennedy. A loro si sono uniti un gruppo di artisti internazionali e curatori dal Norton Simon, dal LACMA e dal Bergamot Station. La Galleria 30 South rappresenta un ampia selezione di artisti contemporanei, emergenti e non. Nel 2018 la Galleria ospiterà la prima mostra di pittura di Chuck D., leggenda dell’Hip Hop, fondatore di Public Enemy e di Prophets of Radge.

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