Villa la Massa: l’intramontabile fascino del country chic toscano

Le origini di Villa La Massa risalgono ad oltre 400 anni fa: nel 1525 Santi Landini, famoso editore appartenente all’Aristocrazia Fiorentina, decise di costruire la propria residenza estiva sulle rive del fiume Arno. La Villa rimase nella famiglia Landini fino al 1788 quando venne venduta al Cardinale Giovanni Rinuccini. Alla sua morte, la proprietà passò in eredità al nipote Alessandro che fece costruire le quattro torri agli angoli della Villa e fece allargare lo scalone all’interno.

Dopo il periodo in cui la proprietà passò all’Aristocrazia Russa – che si insediò a Firenze alla fine del 18° secolo – Villa La Massa divenne proprietà di John Goldsmith ed infine della famiglia Sears che nel 1953 trasformò la Villa in “hotel de charme” (hotel di lusso).

Da allora molti ospiti illustri hanno soggiornato a Villa La Massa: Gregory Peck, Winston Churchill, Barbara Hutton, Elisabeth Taylor e Richard Burton, solo per menzionarne alcuni.

Più recentemente David Bowie e Iman affittarono l’intera Villa per le loro nozze.

Invidiabile posizione
Ai bordi dell’Arno, già nella Regione del Chianti Rufina, e a un quarto d’ora dal cuore di Firenze, Villa La Massa é un’oasi di vera pace bucolica.

Attardarsi sul Ponte Vecchio, stupirsi di fronte al Botticelli degli Uffizi, al Michelangelo dell’Accademia e più tardi ritrovare la luce diafana e ambrata della campagna toscana; paesaggi cadenzati dal suono del fiume… ulivi, vigne e cipressi a perdita d’occhio. Momenti di oblio che invitano al pensiero e al sogno e che furono anche immortalati da Luigi Comencini nell’«Incompreso».

Il lusso di ritrovare serenità
Membro di Leading Hotels of The World, Villa La Massa si è unita al Gruppo Villa d’Este nel 1998. I suoi tre edifici dai toni giallo pallido e rosa-terra: La Villa Nobile, Il Mulino (XV secolo) e il Villino, sono stati rinnovati e decorati con lo stile classico delle Ville toscane.

L’atmosfera è tipicamente Rinascimentale: letti a baldacchino, boiseries, soffitti affrescati, tappezzerie, bagni in marmo iraniano. Sobrietà e calore si uniscono in un mix che invita a riscoprire l’arte di vivere della nobiltà fiorentina, sottilmente rivisitata dal comfort più raffinato.

Benessere per corpo e mente
I profumi dei fiori e delle erbe aromatiche della Toscana sono gli elementi che hanno ispirato l’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella nella creazione della linea cosmetica utilizzata per i trattamenti viso e corpo all’interno della Arno SPA: olio di vinaccioli, rosa gardena, estratto di malva, aloe vera e olio di oliva sono tra gli attivi presenti nelle formulazioni, mentre fragranze agrumate e floreali sono le principali essenze utilizzate. Tutto evoca il senso della tradizione e della passione per la terra toscana.

Lungo la Arno SPA un suggestivo percorso vi accompagnerà attraverso 325 mq di frammenti di storia: volte a crociera e a botte in mattoni originali, antichi portali in pietra, capitelli. Tutto ha il sapore del passato, nella modernità del comfort più attuale. Ad attendervi infatti saune, docce emozionali, piscina esterna riscaldata, sala fitness e bagno turco.

Senza dimenticare il trionfo del palato
Toscana, terra di profumi, ma anche di sapori. Il ristorante “Il Verrocchio”, che si trova nel Mulino, si distingue per imponenti vetrate che permettono di approfittare della vista sull’Arno in ogni stagione. D’estate i pasti sono serviti sulla terrazza a filo d’acqua. Cucina toscana ispirata e genuina, e una ricca cantina di vini italiani e regionali.
E poi tutti a fare una passeggiata lungo il fiume (anche a cavallo, volendo).
Sarà l’occasione per attraversare il giardino di erbe aromatiche, il nuovo giardino di iris e l’orto dello Chef, al canto di varietà di uccelli tra cui il Martin Pescatore.

Per finire? Una visita alla Cappella nel giardino della Villa, chissà che non vi venga voglia di sposarvi proprio qui, come è successo a David Bowie e Iman…

Per Informazioni: www.villalamassa.it

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it