Phaédo ha scelto la Triennale di Milano per presentare la sua prima installazione dove mette in scena forma e materia e dove l’arte manifatturiera tocca un tale livello di dettaglio, cura e ricercatezza da sorprendere.
Zhuzhu, il giovane artista di origine Cinese, ha una capacità unica di catturare l’energia sprigionata da oggetti di uso quotidiano e di trasformarla in sorprendenti creazioni attraverso un processo cognitivo ed emozionale che muta e nobilita materiali semplici e naturali come la carta della tradizione Cinese, seta, cotone e terra.
Una lavorazione che si avvicina all’approccio dello scienziato che studia, osserva, prova e va in profondità di ogni cosa. Una sapiente e paziente lavorazione manuale.
E’ questo l’unico processo e l’unico approccio concepito da Zhuzhu e dal suo team che da tre anni si dedica alla nascita di una collezione che abbraccia tutti gli aspetti della vita: natura, materie prime, tempo che trasforma e modella tessuti e colore, osservazione minuziosa di ogni cambiamento.
Un processo artistico emozionale rappresentato in un’installazione scenografica in cui il visitatore entra fisicamente nel mondo Phaédo per scoprirne gli elementi distintivi: i mattoni composti da amido di riso, olio e argilla impiegati per i pavimenti e che lui trasforma in display, le grucce realizzate interamente a mano, le sete e i cotoni impalpabili tinti a mano che paiono tele, gli elementi naturali completamente trasformati e riadattati per diventare vere opere d’arte. From Things to Form rappresenta un primo appuntamento con questo artista complesso e visionario che vede la moda come l’unione tra Est e Ovest, femminilità e contemporaneità, con tessuti, colori e forme adatti ad ogni età ed ogni tipo di donna. Universale, come l’arte.