Cividini Fall Winter 2017/2018 – Doctor Zhivago Calling

Il film “Il Dottor Zivago” di David Lean segnò un’epoca sia dal punto di vista iconografico che musicale; il tema di Lara fu la colonna sonora di un’ intera generazione.

Il ricordo di quelle immagini che illustrarono in modo così preciso l’estetica della borghesia russa e nel contempo del popolo durante la rivoluzione, filtrate dalla visione contemporanea hanno in un certo modo influenzato la ricerca estetica della nuova collezione; la raffinata immagine di Lara e la castigata e ruvida apparenza delle eroine bolsceviche si contrappongono e si armonizzano vicendevolmente. Le due donne, seppur così diverse, con i loro fazzoletti in testa, retaggio della Russia profonda e popolare, sono l’espressione di una spiccata femminilità.

Il colore viene rubato all’elemento naturale degli abiti borghesi dell’epoca mentre dalla scarsa cromaticità degli abiti popolari deriva l’abbinamento spesso ruvido di grigi e neri.

l tessuti morbidi e lussuosi; velluti stampati, lane morbide e sete, sono la trasposizione in chiave moderna del segno distintivo della borghesia mentre i panni, le flanelle ed i velluti in tinta unita, retaggio delle classi lavoratrici, influenzano la scelta dei tessuti più basici.

Le pellicce, un must legato al clima ma altresì segno distintivo del bel mondo che fu, ispirano la moderna interpretazione dei questi elementi della collezione mentre i tessuti pelosi e ruvidi,· simil pellicce, degli operai e dei popolani ci hanno ispirato nella realizzazione di tessuti a pelo lungo con l’uso di materie prime di qualità come la baby alpaca.

Le raffinate maglie indossate dalle “signore” del film sono il riferimento per la realizzazione della maglieria in cashmere tipica di Cividini mentre le ruvide maglie in lana grezza indossate sotto i giacconi camioneur per scaldare i giovani rivoluzionari sono d’ispirazione per i pezzi caldi e morbidi di bouclè di baby alpaca.

La scena finale del film, dove Tanja la figlia di Lara, ritrovata dallo zio si avvia al lavoro nella fabbrica con il fazzoletto in testa si ricollega idealmente alle molte scene dove è Lara a portare il fazzoletto bianco; due donne e due mondi diversi ma complementari.

Creare per queste donne nella loro moderna trasposizione è stata una sfida emozionante.