Ieri sera, in partnership con maserati, Mert & Marcus – leggendari fotografi di moda – hanno inaugurato la loro prima #mostra in esclusiva Europea, intitolata Mert & Marcus: Works 2001-2014. Un esclusivo cocktail party per gli amici più stretti dei due artisti si è tenuto nella sede centrale di PHILLIPS’ a Londra, in Berkeley Square, dove a bordo di una flotta di lussuose Maserati Quattroporte e Ghibli, sono arrivate le celebrities invitate all’evento.
Madonna, Kate Moss e Lara Stone, i cui ritratti rappresentano una parte realmente importante dell’esposizione, hanno reso omaggio a Mert Alas e Marcus Piggot, per celebrare l’inaugurazione della loro prima mostra.
All’esclusivo cocktail d’inaugurazione erano inoltre presenti: le top model Irina Shayk e Arizona Muse, l’attrice Lindsay Lohan, la cantante Molly King, Edward Enniful, Kristen McMenamy, Mary Charteris & Robbie Furze, Katie Grand, Jefferson Hack, Oliver Cheshire, Sam Rollinson, Charlotte Wiggins, Quentin Jones, Ashley Hicks e Jenny Bastet .
L’esposizione, visitabile a Londra dal 24 ottobre al 3 novembre, e a Parigi dal 9 al 16 novembre, segna il 20esimo anniversario del duo di fotografi e costituirà un’occasione unica per acquistare una delle loro 18 opere iconiche messe in vendita per la prima volta.
Focus: Mert&Marcus:
Due tra i principali fotografi di moda contemporanei: il duo si conosce a Londra nel 1994, tra i club degli anni 90 della Capitale. La condivisione dell’amore per l’arte e la fotografia si trasforma rapidamente in una partnership lavorativa. Il loro primo successo arriva nel 1997 quando raggiungono la copertina di Dazed & Confused, da lì, le loro immagini peculiari e forti sono apparse sulle principali riviste internazionali, così come le loro leggendarie campagne pubblicitarie per Calvin Klein, Christian Dior, Giorgio Armani, Givenchy, Gucci, Lancôme, Louis Vuitton, Versace e Yves Saint Laurent.
Il loro lavoro è stato esposto al V&A, alla National Portrait Gallery e la New York Public Library.
Visionari e creatori, Mert & Marcus hanno reso unico il loro contributo all’arte e continuano a sfidare i confini del linguaggio visivo nel loro lavoro.