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Una fuga per i ponti d’autunno

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Archiviata la pausa estiva e in attesa di quella natalizia, urge una pausa. Il calendario quest’anno ce ne concede un paio abbastanza “sostanziose”: il ponte di Ognissanti e quello dell’Immacolata.

Ecco qualche proposta di Evolution Travel in Spagna, Islanda, Finlandia e New York:

Ponte di Ognissanti
madrid_palacio-de-comunicacionesSPAGNA: MADRID
Qualche giorno a Madrid, per scoprire le bellezze della capitale spagnola. Dal famosissimo Museo Nacional del Prado, una delle più grandi pinacoteche al mondo con opere di grandi artisti italiani, spagnoli e fiamminghi (Raffaello, Tiziano, Caravaggio, Artemisia gentileschi, Francisco Goya, Rembrandt, Atnoon van Dyck, ecc.), al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, per ammirare “Guernica” di Picasso, il Palacio Real de Madrid, con le sue 3.418 stanze è la residenza ufficiale del re di Spagna (ma la residenza privata e al Palazzo della Zarzuela), dalla Puerta del Sol, piazza famosissima grazie che rappresenta il “km zero” della rete stradale spagnola, alla Plaza Mayor, simbolo della città è una piazza porticata a pianta rettangolare chiusa da edifici (i più famosi sono la Casa de la Panaderia e la Casa de la Carniceria) con nove porte di accesso. L’Hotel Florida Norte, con vista sul Palacio Real, è a pochi passi dalla stazione della metropolitana di Principe Pio. Il soggiorno di 4 giorni/3 notti con partenza il 29 ottobre e il rientro il 1° novembre 2016, parte da 351 euro per persona, in camera doppia con prima colazione, con voli da Bergamo.

valencia_puerta_de_los_serranosSPAGNA: VALENCIA
“Benviguts siga qui a casa ve“ (sia benvenuto chi viene a casa), è un proverbio valenziano che dice molto sull’accoglienza degli abitanti di Valencia. Fondata dai romani nel II secolo a.C., Valencia offre tantissimo: dalla Cattedrale, dedicata all’Assunzione di Maria e costruita sull’antica moschea, alla Plaza de Toros, dalla Llotja de la Seda (Patrimonio UNESCO), edificio in stile gotico che ospita l’Accademia Culturale di Valencia, alla Torres de Serrans, una delle dodici porte della città, in stile gotico valenzano, dal Palacio del Marqués des Dos Aguas, Museo della Ceramica Gonzàle Martì in stile rococò all’Umbracle, un giardino pubblico progettato dall’architetto Calatrava, al parco Oceanografico, il più grande parco marino d’Europa, progettato da Félix Candela. Non può mancare un giro nel quartiere de El Carme, popolare zona epicentro della vita notturna e composta da viuzze intorno ad un antico monastero carmelitano (spazio utilizzato soprattutto per mostre di arte contemporanea). L’hotel SH Abashiri sorge non lontano dal parco Oceanografico. Il soggiorno di 4 giorni/3 notti dal 29 ottobre al 1° novembre 2016, parte da 440 euro per persona, in camera doppia con prima colazione, con voli da Bergamo.

islanda-seljalandsfossISLANDA
Prima tappa: Thingvellir, uno dei più famosi Parchi Naturali (Patrimonio UNESCO) del paese, con i suoi spettacolari geyser. A seguire le cascate di Gullfoss, per arrivare nella valle Haukadalur e visitare Geysir, il geyser più famoso del mondo, vecchio di ottomila anni. Si prosegue per Vik, per incontrare numerose cascate come Glufrafoss, Seljalandsfoss, Skogafoss, che quando gelano offrono uno spettacolo di una grande bellezza. Poi la spiaggia di sabbia nera Reynisfjara e i famosi troll giganti che fuoriescono dall’acqua: tre rocce monolitiche che rappresentano una delle immagini più preziose dell’isola. Dopodiché escursione con ramponi (accessibile a tutti) sulla superficie di una lingua glaciale del Solheimajokull, per essere testimoni delle incredibili formazioni di ghiaccio, dei crepacci e dei seracchi. Si prosegue per la grotta di lava di Leidarendi, e a seguire la possibilità di visitare lo stabilimento termale del Blue Lagoon (visita facoltativa), dove, a una latitudine di 63° nord, ci si può rilassare immersi nella sorgente geotermica più famosa dell’Islanda le cui acque, ricche di sali minerali, hanno proprietà benefiche e rivitalizzanti. Quindi Reykjavik con il Perlan, la futuristica cupola di vetro progettata da Ingimundur Sveinsson che si erge su degli enormi serbatoi cilindrici di stoccaggio dell’acqua geotermica utilizzata per scaldare la città, che ospita un Giardino d’Inverno, il Museo della Saga Islandese, negozi, ristoranti, sale concerti, spazi espositivi e dei telescopi panoramici. Curiosità: nel 1846 la parola geysir (trasformata in inglese geyser) divenne il nome della “fontana” che spara fino a 60 metri vapore mischiato ad azoto, anidride carbonica, ossigeno, idrogeno e gas rari. Il soggiorno di 4 giorni/3 notti dal 28 ottobre al 1° novembre 2016, parte da 1.595 euro per persona, in camera doppia (guesthouse, cottage, b&b, appartamento o simili) in pensione completa, con voli.

Ponte dell’immacolata
USA: NEW YORK
ny-manhattan-midtownNew York vale sempre un viaggio. Città dinamica, piena di energia, New York è un concentrato di business, shopping, cultura e sapori. Saltando qua e là per il Financial District, da vedere la City Hall (il municipio, il più vecchio degli USA), il grattacielo Woolworth (60 piani, inaugurato nel 1913, costruito dall’architetto Cass Gilbert, è ancora uno dei venti edifici più alti di NY) con difronte la Beekman Tower (New York by Gehry, dal nome del famoso architetto Frank Gehry che lo ha disegnato, lo stesso del Guggenheim di Bilbao), la Cappella di St. Paul, la scultura Joie de Vivre dell’americano Mark di Suvero situata nel Zuccotti Park (o Liberty Plaza Park) con di fronte, sulla Broadway, il Cubo rosso di Isamu Noguchi, il Group of four trees di Jean Dubuffet di fronte al Clase Manhattan Plaza con il vicino Sunken Garden dove Isamu Noguchi richiama il concetto di meditazione zen tipica del giardino giapponese. The Park Central Hotel, situato sulla 7° strada non lontano da Central Park, è un albergo icona di Midtown avendo aperto nel 1927 ed è stato ristrutturato nel 2013. Il soggiorno di 6 giorni/4 notti dal 7 al 12 dicembre 2016 parte da 870 euro per persona, in camera doppia con colazione e voli da Milano Malpensa.

islanda-iceberg-e-aurora-borealeISLANDA: LUCI DEL NORD
Si parte da Reykjavik, la capitale più a nord del mondo, con la Hallgrìmskirkja, la chiesa capolavoro dello stile nazionale basaltico islandese, situata in cima ad una collina, sovrasta il centro della città con la sua torre di oltre 70 metri. Si visita il Centro Aurore Boreali per capire qualcosa di più su questo spettacolare fenomeno, e si prosegue per il parco nazionale di Thingvellir, affascinante dal punto di vista storico e geologico, quindi il geyser di Strokkur, le impressionanti cascate di Gullfoss e la Secret Lagoon, una laguna termale in cui si potrà fare il bagno, per arrivare Selfoss. Si riparte per cascate di Seljalandsfoss, quindi un piccolo museo sull’eruzione del vulcano Eyjafjalljökull (quella del 2010), le cascate Skogafoss, la spiaggia di sabbia nera di Reynisfjara, per arrivare a Kirkjubæjarklaustur e quindi, intorno alle ore 22, si parte per la “caccia all’Aurora Boreale”. Escursione per esplorare il Parco Nazionale di Skaftafell e la laguna glaciale di Jökulsarlon, per ammirare gli iceberg. Il viaggio prosegue per Hveragerdi, un luogo conosciuto per la sua attività geologica e per il vapore caldo che esce dalla terra, quindi la chiesa luterana di Strandarkirkja, chiamata anche dalla gente del posto “la chiesa del miracolo“, e a seguire la penisola di Reykjanes per immergersi nelle acque termali della Blue Lagoon. Il soggiorno di 6 giorni/5 notti dal 7 al 12 dicembre 2016, parte da 1.020 euro per persona, in camera doppia con prima colazione (a Reykjavík, 1 notte in mezza pensione a Selfoss e 2 notti in mezza pensione a Kirkjubaejarklaustur), con guida parlante italiano, tour in pullman e trasferimenti.

santa_reindeer_citare-copyright-visitfinlandFINLANDIA: ROVANIEMI, A CASA DI BABBO NATALE
Un viaggio in Lapponia, nella casa di Babbo Natale, dove grandi e piccini potranno fare un giro in slitta con le renne di Babbo Natale e incontrarlo personalmente, ricevendo anche il Certificato per passaggio del Circolo Polare Artico. Si parte da Rovaniemi, nel cuore della Lapponia Finlandese per visitare il villaggio di Babbo Natale, incontrare le sue renne e fare un giro nel bosco a bordo delle slitte da loro trainate. Le attività opzionali si possono scegliere tra un magico incontro con i cani husky e partite per un giro in slitta trainata da questi simpatici amici dagli occhi di ghiaccio, andare a Caccia delle Aurore Boreali e, per i piú sportivi, un’emozionante safari in motoslitta. Il soggiorno di 4 giorni/3 notti dall’8 all’11 dicembre 2016, parte da 1.630 euro per persona, in camera doppia in mezza pensione, accompagnatore parlante italiano, equipaggiamento anti-freddo, trasferimenti e voli da Milano.

http://offertespeciali.evolutiontravel.it
www.evolutiontravel.it

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Fughe di primavera: destinazioni fiorite a portata di volo

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Una rondine non fa primavera? Forse, ma un campo di fiori a perdita d’occhio sì. La stagione della rinascita svela la bellezza delle piccole cose, il fascino di un germoglio che si schiude. Un vero e proprio miracolo che trasforma il paesaggio in un’opera d’arte.

Ed è proprio per ammirare questo incanto naturale che Vueling, parte del gruppo IAG, propone alcune fughe primaverili alla scoperta delle migliori destinazioni fiorite in Europa a portata di volo: dalle distese di tulipani di Amsterdam ai campi di lavanda attorno a Marsiglia, dai cactus fioriti a Lanzarote al verde straripante punteggiato di germogli di Dublino fino alla magica fioritura dei lupini a Reykjavík.

Amsterdam e la magia dei tulipani

Una delle città più incantate d’Europa, che in primavera si ammanta ancor più di magia. Amsterdam è capace di stregare abitanti e turisti con i suoi canali, le sue vie percorse da decine di biciclette e, imperdibili nella stagione della rinascita, i suoi tulipani. Si possono trovare ai balconi delle case, nelle piazze, ma anche in uno degli angoli più variopinti e profumati della città, il Mercato dei fiori galleggiante (Bloemenmarkt), dove i fiori vengono venduti su centinaia di bancarelle-chiatte galleggianti. Tappa imperdibile alla scoperta dei dintorni di Amsterdam è il Parco Keukenhof, noto anche come Giardino d’Europa, uno dei più bei giardini in fiore del mondo; ogni anno vengono piantati circa 7 milioni di bulbi da fiore, su 32 ettari di terreno, per un risultato finale che è una vera sinfonia per gli occhi e per il cuore. Dall’Italia, Amsterdam a marzo è raggiungibile grazie a Vueling da Firenze, con 5 voli settimanali, o in connessione con Barcellona con 44 voli settimanali.

Marsiglia e il profumo inebriante della lavanda

Città vivace e cosmopolita con una ricca storia e cultura, Marsiglia si affaccia sul Mar Mediterraneo dal suo vivace porto. In primavera, oltre a una passeggiata sul lungomare, non si può non andare alla scoperta dei suoi giardini pubblici, come il Le Jardin du Pharo, che domina la città dall’alto di una collina, e Le Parc Longchamp, che ospita un acquedotto e diverse specie di fiori, tra cui l’immancabile lavanda. Per un itinerario primaverile, Marsiglia non può che essere il punto di partenza per andare alla scoperta della Provenza e in particolare delle vicine distese di lavanda ad Aix-en-Provence e Valensole: la maestosa bellezza dei campi purpurei dalla fragranza fresca e inebriante è la cornice ideale per una rilassante passeggiata in un’oasi di pace, immersi in un’atmosfera sospesa e senza tempo. Dall’Italia, Marsiglia a marzo è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 7 voli settimanali.

Lanzarote e i fiori di cactus

Nelle isole dell’eterna primavera, Lanzarote è sinonimo di vulcani, campi di lava, rocce dalle forme impossibili, terre nere e rossastre che contrastano con le caratteristiche case bianche, l’azzurro del mare e il celeste del cielo. Il paesaggio della più orientale delle Isole Canarie è completato da austere montagne dai dolci rilievi, splendide spiagge di sabbia bianca e dorata, frondosi palmeti e cactus. E qui lo spettacolo si fa interessante in primavera, quando le piante grasse germogliano regalandoci colorati ed eleganti fiori, anche se effimeri: uno spettacolo ancor più prezioso da ammirare, ad esempio al Jardín de Cactus, che ne ospita oltre 1400 specie. Dall’Italia, Lanzarote a marzo è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 12 voli settimanali.

Dublino e i tocchi di colore immersi nel verde

La bellezza di Dublino è senza tempo, come le storie custodite nei suoi antichi castelli e raccontate nei tradizionali pub. Ma c’è una stagione in cui questo fascino è ancora più godibile, grazie alle temperature più miti e al risveglio della natura: in primavera la capitale irlandese si riempie di eleganti fioriture nei numerosi parchi della città. Ideale quindi una passeggiata in questi polmoni verdi della città, come il St. Stephen’s Green, uno dei parchi pubblici più antichi d’Irlanda, e l’enorme Phoenix Park, tra i più grandi d’Europa. Uscendo da Dublino, l’Irlanda in primavera incanterà col suo verde straripante e con le pennellate di altri colori date dalle fioriture spontanee che punteggiano i campi. Dall’Italia, Dublino è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 7 voli settimanali.

Reykjavík e lo straripante lupino

Puntando a nord e inoltrandosi verso l’estate, a regalare uno spettacolo di ineguagliabile bellezza è l’Islanda: in questa terra maestosa di cascate, geyser e natura selvaggia, a partire dalla fine della primavera il panorama si tinge di lilla grazie ai fiori dei lupini. Importato nel XIX secolo per combattere l’erosione del suolo e allo stesso tempo aumentarne la fertilità, il lupino venne inizialmente introdotto inizialmente solo a Reykjavík, dove ad esempio potete ammirarlo concedendovi una rilassante passeggiata sul lungomare. Oggi però questa pianta domina la scena di tutto il paese con le sue tonalità intense, che variano dal viola al lilla, dal blu al rosa: uno spettacolo difficile da descrivere a parole, da vivere con tutti i sensi. Dall’Italia, Reykjavík a marzo è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 1 volo settimanale.

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

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Lo Jutland del Nord in Danimarca: una destinazione poco conosciuta, ma decisamente invitante

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Ne cuore dello Jutland, si trova una magnifica regione preservata dal turismo di massa, con un sapore autentico di natura e dallo spirito decisamente danese: lo Jutland del nord (Nordjylland in danese). Ideale da scoprire in famiglia, in coppia o con amici, questa regione ha qualcosa per tutti con i suoi paesini tipici e vivaci, un litorale mozzafiato con distese di sabbia finissima e una splendida natura, che permette di praticare numerose attività sportive all’aperto in un ambiente stimolante. Alborg, Skagen, Kattégat e Laesø rappresentano le principali attrazioni dello Jutland del nord, e sono i punti di partenza ideali per visitare la regione, immergersi nella natura danese e rilassarsi in un ambiente ossigenante.

La capitale dello Jutland del nord, Aalborg, unisce la ricchezza culturale alla natura incontaminata. Piccola città di dimensione internazionale, Aalborg ha molto da offrire: architettura di livello mondiale, uno zoo sostenibile, arte e gastronomia. Ma anche dei negozi, vie storiche acciottolate e pittoresche, ampi spazi verdi con il Fjordpark e un porto accogliente e vivace. Qui, si trova un’architettura tradizionale rivisitata come gli antichi edifici industriali, divenuti siti della street art, oppure l’antica centrale elettrica di Nordkraft trasformata in un centro culturale moderno. L’arte è molto presente in questa città e può essere ammirata nei numerosi musei ed edifici di architettura contemporanea, ma anche negli antichi siti risalenti all’epoca vichinga. Crocevia di una gastronomia ricca e variegata, Aalborg riesce a soddisfare diversi palati con un’allettante offerta di ristorazione, dallo street food a ristoranti raffinati, dai caffè tipici ai piatti più esotici… Senza dimenticare il tipico smørrebrød, composto da una fetta di pane di segale a pasta acida imburrato e condito in vari modi.

Skagen, la città più settentrionale del paese, ha il più alto indice di luminosità della Danimarca. Con il suo fascino bohémien e artistico, le spiagge infinite e i siti naturali unici, è una perla della natura e una testimonianza vibrante dell’arte danese. Da sempre meta preferita dei danesi, Skagen ha attirato anche l’interesse di artisti internazionali e degli impressionisti danesi che hanno vissuto e lavorato qui nel XIX secolo, venendo a catturare la luce speciale della regione creata dal sole, dal mare e dalle dune di sabbia. Il museo di Skagen espone oltre 1.800 opere di artisti danesi e internazionali, dal 1870 al 1930. I dipinti fanno parte della produzione della Scuola di Skagen, con opere di PS Krøyer e Anna Ancher, ma sono anche un’importante testimonianza della vita e della cultura della popolazione locale dell’epoca; anche Karen Blixen, di ritorno dall’Africa, trovò l’ispirazione che cercava per scrivere il suo celebre romanzo «La fattoria africana».

E sempre qui si trova uno dei luoghi più emblematici della Danimarca: la penisola sabbiosa di Grenen, dove il Mare del Nord incontra il Baltico, all’estremità dell’Europa. Ci si può arrivare da Skagen in bicicletta o, se si è appassionati di camminate, a piedi. La primavera e l’estate sono le due stagioni ideali per esplorare questa affascinante città, quando i colori della natura esplodono e la vita culturale si anima. È il periodo migliore per esplorare la campagna a piedi o in mountain bike. L’estate è una destinazione molto popolare per i danesi che desiderano sfuggire al caldo. La luce, le magnifiche spiagge, lo storico villaggio di pescatori e il porticciolo con le caratteristiche case gialle e gli incantevoli hotel sul mare, nonché i musei internazionali che ospitano le opere dei famosi pittori di Skagen, Krøyer e Ancher, sono i punti di forza di questa affascinante cittadina.

Tra le esperienze da non perdere se avete in programma un viaggio nella zona, sicuramente la caccia all’ambra a Sæby. Di solito viene fatta dopo una tempesta che porta a riva il prezioso minerale dorato. L’ambra si stacca dal fondo marino con i gorghi e si deposita sulla sabbia tra le alghe e altri residui vegetali. Per un buon raccolto bisogna aspettare che la marea si ritiri. Ma anche una visita al Castello Voergaard, Dronninglund è da mettere in agenda. Si tratta di un magnifico monumento rinascimentale, completamente arredato che ospita opere di grandi maestri. Un raffinato gioiello nel cuore della remota campagna danese. E, infine, considerate che quest’anno Il museo Maskinrummet sarà completamente rinnovato, con due nuovi edifici di 6.400 metri quadrati distribuiti su quattro piani espositivi, un tetto con sale conferenze e una ciminiera dalla quale si può godere di una vista a 360 gradi sul porto di Skagen e sulla città.

Per maggiori info: www.visitdenmark.it

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

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10 destinazioni con nome di donna

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Città con nome di donna o nomi di donna ispirati a città? Questa volta Civitatis, in occasione della Festa della Donna, vi porta alla scoperta di destinazioni con i nomi di donna più diffusi in Italia. Ne conoscete alcune? Cominciamo!

Olimpia, una città con un nome femminile
Nome di origine greca derivante dall’antica Olimpia, il suo significato risale in realtà al celebre monte Olimpo, considerato la casa degli Dei. Di questa città, situata nella valle del Peloponneso, oggi è possibile visitarne le rovine, una delle attrazioni più conosciute di tutta la Grecia. Ad esempio, sapevate che lo stadio dove si tennero le prime Olimpiadi della storia si trova proprio qui? E che ogni anno la torcia olimpica viene accesa ancora in questo luogo? Approfittate dell’occasione con un circuito di 3 giorni e immergetevi nella storia dell’Antica Grecia visitando Olimpia, Epidauro, Micene, e Delfi!

Lourdes, Francia
Al secondo posto delle nostre mete al femminile troviamo Lourdes, in Francia, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti d’Europa. Il suo santuario dedicato alla Vergine Maria costituisce una delle tappe dell’Itinerario Mariano e ogni anno migliaia di fedeli da ogni angolo del pianeta accorrono per visitarlo. Si dice che, nella sua grotta, la Vergine apparve alla pastorella Bernadette Soubirous nel 1858. Inoltre, l’acqua della sorgente è considerata miracolosa dai fedeli.

Vittoria, una piccola perla siciliana
Vittoria è un’elegante cittadina del ragusano di “recente” fondazione. Fu infatti nel 1607 che la nobildonna Vittoria Colonna ordinò la bonifica delle terre della località, che cominciò a svilupparsi come piccolo centro agricolo intorno al castello e alla chiesa di San Giovanni Battista.

Conosciuta come la “Città del Liberty“, a Vittoria è possibile ammirare magnifici palazzi in stile Art Nouveau ricchi di dettagliatissime decorazioni floreali e geometriche, la chiesa barocca di Santa Maria delle Grazie o il Teatro Comunale, pregiato esempio di stile neoclassico in Sicilia. Se cercate un nome di città per una neonata… perché non pensarci su?

Sofia, Bulgaria
Sofia, capitale della Bulgaria, nel corso dei secoli è stata ribattezzata più volte prima di adottare questo nome di donna per via della chiesa di Santa Sofia, una delle più antiche della città. Oggi costituisce un importante centro culturale per il paese grazie ai suoi innumerevoli istituti, musei e sale teatrali. Tra i suoi spettacolari monumenti di spicco si trova la cattedrale di Aleksandr Nevski, la seconda più grande dei Balcani e un autentico simbolo della Bulgaria.

Adelaide, Australia
Nella nostra lista di città che hanno nomi di donna di certo non poteva mancare Adelaide, una città del sud dell’Australia circondata da montagne, spiagge e vigneti. Questa ridente località è così chiamata in onore della regina Adelaide, sposa del re Guglielmo IV del Regno Unito, ed è nota in tutto il paese come Città della Cultura per via dei suoi teatri, festival, spettacoli d’arte e gare sportive.

Ginevra, Svizzera
La seconda città più grande della Svizzera porta il nome della moglie di Re Artù. Stiamo parlando di Ginevra, un’incantevole perla affacciata sul fiume Rodano che vanta il maggior numero di organizzazioni internazionali del mondo. Le Nazioni Unite o la Croce Rossa sono solo alcuni degli organismi che hanno sede in questa località, che oltretutto costituisce un importante centro finanziario.

Petra, Giordania
Tra le destinazioni con nome di donna più conosciute c’è sicuramente Petra, in Giordania, dal greco πέτρα, “pietra”. Il suo edificio più famoso, Il Tesoro, è una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno, nonché una delle attrazioni turistiche più gettonate del paese. Si tratta di uno stupefacente tempio di origine nabatea, scavato nella roccia e accessibile attraverso una gola di 1.5 chilometri.


Alba, città delle Langhe che è anche un nome di donna
Visitare Alba significa fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, infatti, il suo centro storico è ricco di storia, arte e splendidi monumenti, tra cui le celebri torri medievali, la cattedrale di San Lorenzo e il gioiello barocco della chiesa della Maddalena.

Ma non finisce qui! Alba, infatti, è anche un importante centro gastronomico, famoso soprattutto per la qualità delle sue nocciole, del suo ottimo vino e dei suoi tartufi… Una destinazione da non perdere!

Fatima, Portogallo
Altra fondamentale meta del turismo religioso con nome di donna è Fátima, in Portogallo. Ogni anno, tra 6 e 9 milioni di pellegrini visitano il suo santuario, uno dei più importanti al mondo. L’origine della sua fama risale al 1917, quando tre bambini furono testimoni dell’apparizione della a Cova da Iria della Vergine Maria, che chiese loro di costruire una cappella in suo onore. La chiesa non solo venne eretta, ma si estese fino a diventare la basilica che oggi riceve folle di fedeli adoranti della Vergine di Fátima.

Fiorenza, nome femminile ispirato a Firenze
Firenze non ha bisogno di molte parole, vero? Considerata una delle città più belle d’Italia, si crede che il suo antico gentilizio possa essere l’origine di questo elegante nome femminile di città, oggi ancora molto diffuso soprattutto in Toscana.

Tra le mille cose da vedere e fare a Firenze, vi proponiamo un’offerta che unisce un tour della città e una visita ai suoi maggiori musei. Che dire, servito su un piatto d’argento!

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