Un bagno di folla, un tripudio da star ha accolto il passaggio sul red carpet della Siffredi Family, a Venezia 73 per la proiezione del documentario “Rocco”, firmato Thierry Demaiziere e Alban Teurlai, che ripercorre la storia della sua carriera da porno star.
E’ proprio il caso di usare il superlativo bellissimi, elegantissimi e sorridentissimi. Rocco Siffredi e la sua famigliola ha acceso i riflettori riservato alle celebrazione dei grandi. E lui lo è, a buon titolo, e di riflesso anche la sua famiglia.
Era accompagnato dalla moglie Ròzsa Tassi, il cui outif regale ricordava l’allure degno delle principesse al ballo (indossava un abito lungo e ampio, in seta color champagne, con profonda scollatura a V) e dai figli Lorenzo, Leonardo e da una loro giovane amica. Un riconoscimento di affetto e fedeltà del suo pubblico che ha atteso per ore l’agognato selfie, l’autografo o semplicemente la stretta di mano.
Non sono mancati baci e scambi di tenere effusioni con la moglie e le battute goliardiche con i fotografi. Perchè Rocco è anche simpatico, e da vero e scafato un uomo di spettacolo, sa fare bene il suo mestiere catturando i consensi di tutti.