AltaRoma: minimalismo e rigore per la donna di Sabrina Persechino

Bianco, nero e grigio declinati nelle loro infinite sfumature, illuminati da tocchi di luce e scanditi dai contrasti. La donna di Sabrina Persechino sceglie uno stile minimalista ed essenziale, colori freddi e austerità, linee semplici e volumi regolari: così vestirà nella prossima stagione autunno /inverno. La collezione presentata lo scorso 9 luglio nello splendido giardino del Church Palace nel cuore della città eterna, recentemente restaurato, ha chiuso la seconda serata di AltaRoma, la quattro giorni della capitale dedicata all’alta moda. A farla da padrone tute, spolverini, tubini e pantaloni aderenti con abito da sposa sul finale accompagnato da un elegante strascico che sull’orlo riporta ricami argento appena accennati.
Dominano cachemire, faille, tasmanie e pelle lamé che restituiscono un tocco di leggerezza pur nel rigore sofisticato degli abiti ispirati a particolari architettonici. Non è un caso che la Persechino scomodi la matematica, lei che è un architetto prima di tutto, impegnata come tecnico a restaurare, ristrutturare e progettare e come stilista a creare, modellare e scolpire linee e forme ispirate in questo caso ad una funzione monotona. “Una funzione monotòna è una funzione che mantiene l’ordinamento tra insiemi ordinati. In analisi spesso si parla di funzioni monotòne crescenti e monòtone decrescenti. – spiega – E proprio come in un insieme matematico che ha come base rigorosamente il nero questa collezione rappresenta una funzione monotòna crescente aggiungendo il nero a miscele cromatiche che partono dal bianco, e una funzione monotòna decrescente sottraendo il nero per arrivare al bianco attraverso le texture grigie. C’è da impazzire per gli ‘asini’ in matematica ma è così. Uno stile che si caratterizza per le linee semplici ed essenziali, con volumi regolari che s’ispirano ai principi dell’architettura minimalista”.
Un connubio quello tra moda e architettura che la stilista ha scelto di consacrare sin dal suo debutto con la collezione Autunno/Inverno 2012-13 ispirata alle opere di Pier Luigi Nervi, Luigi Moretti e Carlo Scarpa.
Contaminazione è la parola d’ordine delle sue creazioni: di arti, forme e spazi come ricorda anche la collezione appena presentata, ‘Mono Tona’, in cui la semplicità compositiva e il gioco cromatico degli abiti si sposa con la cornice extra moderna del Church Palace – interni dal nero al bianco passando per il grigio delle pareti – , frutto di un recente restyling architettonico curato dalla stessa Persechino in collaborazione con il proprietario della struttura. E se si parla di minimalismo non possono passare inosservate le incursioni dei riferimenti alla cultura orientale, come le maniche che ricordano quelle di alcuni kimono giapponesi.

di Elisabetta Bartucca per DailyMood.it