È la location che offre la più autentica esperienza di vacanza caraibica grazie alla sua ricca storia e agli scenari naturali di grande fascino.
Con le sue radici inglesi, africane e indo-occidentali, Barbados è un interessante mosaico di culture, tradizioni e valori autentici che nel tempo ha dato vita all’identità dell’isola che si riflette nel suo eccezionale patrimonio storico, culinario e artistico. Sebbene siano stati i marinai portoghesi nel 1500 a dare il nome di “Los Barbados” all’isola (la più orientale delle piccole Antille), gli europei non furono i primi ad abitarla. Il merito va agli Amerindi, che arrivarono dal Venezuela, seguiti poi dagli Aurachi e nel tredicesimo secolo dai Caribi. Tuttavia quando nel 1627 arrivarono i primi coloni inglesi l’isola era pressoché disabitata. Questo permise di fondare quella che per 334 anni sarebbe stata una colonia dell’impero britannico. La cucina locale è quindi rimasta una miscela di sapori, frutto delle influenze africane, caraibiche, europee e delle Indie Occidentali, offrendo un’esperienza unica per il palato.
Forse anche per questo Barbados è la prima isola dei Caraibi ad essere stata inclusa nelle famose guide Zagat, dove si cita spesso la presenza di importanti chef locali e internazionali. A tal proposito, l’isola è il perfetto scenario per eventi di alto livello: ha ospitato infatti il suo primo Barbados Food & Wine and Rum Festival nel novembre 2010. Quest’anno, delizie culinarie, rum, polo, shopping, feste in spiaggia e party fino a tarda notte attendono i partecipanti della sesta edizione del Barbados Food & Wine and Rum Festival, la kermesse gastronomica più glamour dei Caraibi che si terrà dal 19 al 22 novembre.
La nuova edizione. Il festival sarà ancora più ricco di appuntamenti, come annunciato da William Griffith, CEO di Barbados Tourism: “Giunto al sesto anno, il Food & Wine and Rum Festival si conferma un evento di punta per gli amanti della buona cucina nell’area caraibica. Nel 2015 il festival si arricchisce e si rinnova, ospitando importanti nomi della ristorazione internazionale e i migliori chef locali”.
L’isola dal clima quasi sempre caldo, con oltre 3.000 ore di sole l’anno, gode di costanti venti alisei provenienti da nord-est e mantiene la temperatura media diurna tra i 29° e i 31° C. Grazie alle sue meraviglie naturali, l’isola ha ospitato e ospita tutt’ora anche numerosi campionati sportivi tra cui il PGA World Golf Championships-Barbados World Cup, nel 2006, ICC Cricket World Cup Finals nel 2007, Sentebale Charity Polo, match con il Principe Harry nel 2010, ICC Twenty20 Cricket Finals nel 2010 e Independence Pro Surfing Competition.
Per info: www.visitbarbados.org
