Amy – The Girl Behind the Name. Gli oggetti di Amy Winehouse

La morte di Amy Winehouse. La vita di Amy Winehouse. Da che parte iniziare la storia di una delle cantanti che ha cambiato per sempre il corso della musica? Linea retta, obliqua, orizzontale, a virgola, ma sempre caratterizzata da un tratto profondo: il suo sguardo malinconico e irrequieto. Un eyeliner sbavato che grida libertà. I grafismi eclettici tracciano infinite linee dagli effetti sorprendenti. Rigorosamente black. Il racconto inizia così e si districa tra 5 Grammy Awards, 15 centimetri di pettinatura e un’estensione vocale di 3 ottave e un semitono. Uno stile inconfondibile, un’anima irriverente, fonte di ispirazione per moltissime donne di tutto il mondo e per la moda stessa. Forse inconsapevolmente, Amy Winehouse ha avuto il merito di allontanarsi dagli stili già visti e già sentiti, per crearne uno tutto suo personalissimo e molto retrò.

I suoi outfit sono sempre stati inconfondibili, presi in prestito dagli anni ‘60 e ‘70, dalla moda un po’ gipsy e un po’ spanglish, sublimati dal suo carattere eclettico. Accompagnati dalle note del rhythm and blues. Le sue radici erano presenti nel suo stile iconico, riconoscibile immediatamente grazie ai 15 tatuaggi d’ispirazione rockabilly, alla caratteristica acconciatura cotonata, agli orecchini a cerchio, al reggiseno di pizzo rosso e ai suoi abiti e accessori da pin up. I suoi segni distintivi hanno iniziato a fare apparizione sulle passerelle di diverse case di moda, ad esempio in occasione della sfilata di Chanel Pre-Fall nel 2008, della presentazione della collezione Couture di Jean Paul Gaultier p/e 2012 e della sfilata di Michael Kors Pre-Fall del 2008. Il suo stile è stato catturato anche in una collezione che ha disegnato per Fred Perry, vicina al suo gusto più preppy: gonne a tubino, maglioni di cachemire a rombi, abiti a quadretti e t-shirt.

Vi narriamo la personalità di questa grande artista con una sequela di oggetti, dietro ognuno dei quali si nasconde un pensiero altro che meramente stilistico.

Si passa dall’abito a tubino alle ballerine da danza in raso rosa, terribilmente simboliche al suo quartiere rifugio di Camden, alla passione per i gatti. Poi c’è l’ancora da marinaio, la stella di David portata al collo, le rose nei capelli, fasce, le cinture a vita alta. La palette ricorrente? Rosa, grigio, bianco e nero. Per celebrare la sua audace personalità, Stylight, piattaforma di moda internazionale, ha raccolto in un’infografica 20 oggetti iconici che rappresentano questa meravigliosa artista. Sognando “American Graffiti” sui pattini a rotelle.

di Valeria Ventrella per DailyMood.it