Cine Mood

Day 6: Michelle Hunziker a Venezia con Doppia Difesa

Published

on

Finito il weekend pirotecnico, la Mostra ha abbassato il ritmo e smorzato i toni. E non ci riferiamo alla qualità dei film, quanto alla presenza di star sul red carpet. Nomi meno altisonanti e più per cinefili quelli passati ieri al festival, autori che però ci hanno regalato due delle pellicole sin qui più belle di quest’edizione. Ci riferiamo senza dubbio all’israeliano Amos Gitai, habituè delle manifestazioni cinematografiche internazionali, che ha portato in concorso Rabin, the Last Day, film che ricostruisce la storia del presidente Rabin e della sua uccisione. Due ore e mezza avvolgenti, riflessive, potenti. Una delle migliori opere in assoluto di Gitai, che speriamo di vedere tra i premiati.

Chi purtroppo non potremo vedere di certo nel palmarès, perché inspiegabilmente selezionato fuori concorso da Barbera, è Non essere cattivo di Claudio Caligari. Di gran lunga il miglior film italiano del festival, l’ultima fatica del regista romano, presentata postuma, ha emozionato (e anche divertito) pubblico e stampa presenti in Laguna. Accolto con entusiasmo in tutte le proiezioni della giornata, Non essere cattivo è il capolavoro di Caligari, il racconto di una straordinaria storia di amicizia, di riscatto, di redenzione, di vita, ambientato ad Ostia negli anni ’90, con una colonna sonora “revival” che tocca il suo apice nella scena, già di culto, in cui i protagonisti ballano Be my lover, indimenticabile titolo della musica commerciale di quel decennio. A fine proiezione ufficiale, il produttore Valerio Mastandrea e i protagonisti Luca Marinelli e Alessandro Borghi non hanno potuto trattenere le lacrime davanti alla standing ovation riservatagli dal pubblico, letteralmente impazzito. Il cast del film ha poi proseguito i festeggiamenti al party organizzato in uno dei locali del lungomare del Lido, dove erano presenti anche molti nomi importanti del panorama cinematografico italiano ed internazionale.

Venendo agli eventi collaterali di giornata, da segnalare la presentazione del cortometraggio Ancora un’altra storia di Gabriele Pignotta. Il corto fa parte di una campagna sociale importante, portata avanti dall’associazione Doppia Difesa di Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno. La star della televisione e l’avvocato, dopo essersi occupate con successo negli anni passati di stalking e di violenza sulle donne, questa volta affrontano un altro tema delicato come l’alienazione parentale. La Hunziker e la Bongiorno, accompagnate da alcuni nomi del cast del cortometraggio, tra cui Chiara Francini, Andrea Osvart, Rolando Ravello e Vinicio Marchioni, hanno incontrato il pubblico iniziando così, dal festival di Venezia, a sensibilizzare tutti sull’argomento. Simpatica e solare come sempre, Michelle Hunziker, nonostante la tematica delicata, non ha messo da parte la sua verve ironica, dimostrandosi più in forma che mai.

Di Antonio Valerio Spera per DailyMood.it

Photo Credit: Federica De Masi per DailyMood.it

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Click to comment

Trending