La varietà delle selvagge coste atlantiche d’Irlanda, l’azzurro dell’oceano, l’aria impregnata di salsedine e la calda accoglienza che gli Irlandesi sanno offrire, possono essere superate soltanto da un “salto” su un’isola irlandese. Un’Irlanda in miniatura…essere su un’isola è come avere l’Isola di Smeraldo tutta per sé. Le isole irlandesi offrono la fantastica opportunità di lasciarsi tutto alle spalle, per rilassarsi o per dedicarsi a qualsiasi attività, in totale isolamento o con l’amichevole gente del posto, fonte inesauribile di cultura tradizionale.
E, per lasciarsi affascinare dall’incanto di questo tipo di “evasioni”, magiche ed incontaminate, non c’è sistema migliore che esplorare le isole della Wild Atlantic Way. La Wild Atlantic Way, che si estende da Donegal a Cork, lungo 2500 km spettacolari, è una delle grandi sorprese nascoste d’Europa e le sue isole, lo sono ancor di più. Alcune sono abitate, altre no. In alcune si può pernottare, altre possono essere visitate in giornata. Alcune sono collegate alla terraferma da ponti, per altre invece è necessario prendere una piccola barca, un traghetto o perfino un aereo. Al sud, le West Cork Islands rappresentano una parte molto speciale della Wild Atlantic Way. E molte, lungo la costa di Cork, sono sede di straordinarie comunità e stili di vita.
Sia che si viaggi in barca o con l’unica funivia d’Irlanda per la Dursey Island, si raggiungeranno destinazioni di incomparabile bellezza, con viste mozzafiato sull’Oceano Atlantico e sulla spettacolare costa. Siete alla ricerca della migliore esperienza culturale a Cork? In 45 minuti di barca, da Baltimore o Schull, raggiungete allora Cape Clear Island, l’isola dei “narratori”. E’ una “Gaeltacht island”, ovvero un’isola di lingua gaelica e, grazie alla sua posizione geografica, vanta un clima meravigliosamente mite. Natura, storia, archeologia e tanti percorsi segnalati, Cape Clear offre una delle esperienze isolane più intense da vivere in Irlanda.
La solitaria Sherkin è raggiungibile in 10 minuti di traghetto, partendo da Baltimore, sulla costa. Vanta l’essere stata fulcro ancestrale del clan degli O’Driscoll (il loro castello, ricoperto di edera, si trova appena sopra il molo) ed è un importante crogiolo culturale, sociale e artistico. Offre perfino un corso di laurea in arti visive e le opere dei tanti artisti e designer che vivono sull’isola sono in vendita presso l’Island Crafts Centre di Baltimore. Proseguendo lungo la Wild Atlantic Way, lasciando Cork e dirigendosi verso la Contea di Kerry, vi aspetta la Little Samphire Island, al largo dell’incantevole villaggio di Fenit. Una traversata di 20 minuti, attraverso uno scenario costiero mozzafiato, vi farà approdare sull’isola, sede di un faro dalla storia affascinante, e ricca di luoghi da esplorare. Se invece si parla di mera distanza e pura magnificenza, le due isole Skellig, nella Contea di Kerry – Skellig Michael e Small Skellig– sono assolutamente da non perdere.
Michael’s Rock, un monastero gaelico eccezionalmente ben conservato sulla Skellig Michael, è situato a circa 230 metri di altezza, quasi sulla sommità di una roccia ed è sito Unesco, patrimonio dell’Umanità. Anche la Small Skellig è altrettanto rinomata. E’ il sito della seconda più grande colonia di sule nel mondo, molto popolare fra gli ornitologi.
Per info: http://www.ireland.com/it-it/
