I fiordi della Norvegia dell’ovest sono i patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO meglio conservati.
Ogni fiordo, quell’insenatura profonda che si insinua tra ripidi pendii a picco sul mare, ha il proprio fascino: l’Hardangerfjord con le sue fioriture di alberi da frutto, i suoi ghiacciai perenni, i parchi nazionali e la famosissima Trolltunga, la lingua di roccia a picco sul fiordo sottostante; il Sognefjord che si allunga per ben 204 km all’interno del Paese, raggiungendo quasi il confine con la Svezia, e regala alcuni tra i paesaggi più belli e selvaggi che il Paese ha da offrire.
Nella regione dei fiordi il paesaggio cambia di continuo: montagne dai pendii verdissimi si intervallano a rocce appuntite che si tuffano nell’acqua blu del fiordo, ghiacciai, cascate e paesini come se ne vedono solo nei libri di favole.
Da non dimenticare poi sono le città nate lungo i fiordi, l’anima pulsante della presenza umana in quest’ambiente da sogno. Tra queste la più conosciuta è probabilmente Bergen, la famosa“Porta dei fiordi norvegesi” che lascia tutti senza parole di fronte al fascino delle sette montagne che la circondano e alla bellezza senza tempo di Bryggen, il quartiere anseatico inserito anch’esso tra i Patrimoni dell’UNESCO.
Inoltre i fiordi sono il posto ideale per le attività all’aria aperta, da quelle più “soft” come le minicrociere o le camminate nei boschi lussureggianti, fino a quelle più impegnative e adrenaliniche come le passeggiate sui ghiacciai o le escursioni in kayak.