Anche con l’arrivo dell’inverno, la cittadina del litorale sloveno a pochi chilometri da Trieste continua ad essere punto di riferimento per la talassoterapia e nel suo ricco bouquet di offerte propone soluzioni a base di fanghi, Acqua Madre e sale marino a km zero.
Questi preziosi elementi sono infatti prodotti nelle locali Saline di Sicciole, parco naturale dove è stata inaugurata nel 2013 la SPA a cielo aperto Thalasso Spa Lepa Vida.
I fattori naturali si ritrovano anche negli altri qualificati centri termali del territorio, che anche con i primi freddi continuano ad offrire trattamenti di sorgente marina.
Dal XIII secolo, epoca in cui Portorose si è affermata come località termale, la presenza delle saline ha dato infatti un forte impulso alla talassoterapia, che oggi si fonde con le più moderne discipline creando un vero e proprio microcosmo di richiamo per tutta Europa.