Mood Town

360 ettari di Colture, Panorama, Storia, Benessere, Armonia, Eleganza, Biodiversità nel Montefeltro

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21 aprile 2012

Situato nel cuore del Montefeltro, ai piedi di Urbino, città ideale del Rinascimento, Urbino Resort Santi Giacomo e Filippo è il luogo perfetto per un soggiorno tra natura, cultura e benessere. In pochi anni, questa incantevole struttura polivalente ha visto crescere la sua notorietà come meta tra le più affascinanti del nostro paese e sempre più numerosi sono gli ospiti provenienti da tutta Italia e dall’estero sia per turismo che per business e meeting.

Più di una le novità in programma per il 2012 a partire dall’apertura primaverile di un “Ecospaccio”, con prodotti biologici del territorio e non solo. Il Resort si compone di antiche case coloniche e fa parte un progetto di più ampio respiro finalizzato all’ospitalità ma anche e soprattutto alla valorizzazione di uno degli angoli più pregiati d’Italia.

Il complesso si inserisce infatti nel dolce contesto naturalistico della Tenuta Santi Giacomo e Filippo, trecentosessanta ettari a coltivazione biologica nell’Oasi Faunistica de “La Badia”, che testimoniano un vera e propria arte del paesaggio.Sito di Importanza Comunitaria (SIC) della Provincia di Pesaro e Urbino, quest’area all’interno del bacino idrografico del fiume Foglia è caratterizzata da colline marnoso-argillose, boschi, pianure fluviali e maestose querce secolari. Un’area sottoposta a costante salvaguardia, conservazione e recupero del suolo con interventi di forestazione, faunistici, silvo-pastorali e idraulico-agrari.

Una parte di queste terre apparteneva per altro alla nonna paterna di Raffaello Sanzio, Isabecta De Lominis, madre di Giovanni Santi, e certa è la frequentazione di questi luoghi da parte del Duca di Montefeltro, che qui aveva il suo casino di Caccia. La Tenuta di proprietà della famiglia Bruscoli, comprende innanzi tutto Urbino Agricola, un’azienda che è la consacrazione di un culto agricolo reiterato da generazioni sul territorio di San Giacomo in Foglia, grazie al quale la tradizione rinascimentale delle colture del contado si tramanda e si rinnova nella terra vineata, nel viridarium e nelle ricche piantagioni.

Nella sua vasta estensione, la Tenuta comprende inoltre due grandi strutture che verranno annunciate e aperte nel corso dell’anno: Urbino dei Laghi, già luogo ideale per ospitare eventi e cerimonie che verrà rinnovato e adibito a ristorante con peculiarità tutte da scoprire; e, assoluta novità URBINO Horses, maneggio attrezzato, dove si potrà anche alloggiare. Urbino Resort è il sito principale dedicato all’ospitalità ed è il frutto di una meticolosa ristrutturazione che ha riportato alla luce le dimore coloniche di un antico borgo, altrimenti destinato all’abbandono.

Voluto dalla famiglia Bruscoli e affidato all’architetto Massimo Bottini, non si è trattato di un semplice restauro, ma di una vera e propria operazione filologica in bioarchitettura che ha riportato alla luce le strutture originali senza stravolgerne alcun dettaglio. Dopo dieci anni di lavori, il Resort ha aperto le porte agli ospiti, nell’autunno del 2007, con 32 unità abitative fra camere e suites, per un totale di 85 posti letto, riportando a nuova vita e funzione l’ex villaggio rurale, che comprende altresì la suggestiva Abbazia del XIV secolo dedicata ai Santi Giacomo e Filippo, già restaurata in precedenza e aperta al culto regolarmente.

I Fiori, I Frutti Dimenticati, I Preziosi, Le Aromatiche, La Limonaia, Le Scuderie sono i nomi degli edifici padronali che ospitano le 32 unità abitative dove i protagonisti indiscussi sono i materiali naturali, sia per gli arredi che per i tessuti decorativi, secondo un appassionato restyling di Interior Design, che caratterizza in modo diverso ogni edificio.

Il Resort offre dunque agli ospiti una struttura dal sapore agreste ma anche accogliente, fornita di tutti i comfort negli alloggi e di luoghi attrezzati per il relax, quali la Piscina, il Giardino botanico, l’Organic Bar, il Centro benessere e il Ristorante La Canonica.

Da quest’anno a disposizione degli ospiti anche l’esclusivo Ecospaccio, realizzato nell’antico frantoio al piano terra della dimora I Frutti dimenticati, dove si possono trovare vino, olio e miele, rigorosamente bio, provenienti da Urbino Agricola, oltre a prodotti biologici locali – succhi, sughi, confetture, pasta, legumi – realizzati con materie prime dell’azienda, e raffinata oggettistica di artigianato locale. Un’occasione eccellente per gustare o portare a casa i frutti della tradizione rurale marchigiana.

Una ricca scelta di attivitˆ come ippoturismo, pesca, bird watching, raccolta funghi e servizi personalizzati, tra cui visite guidate alla cittˆ di Urbino, all’azienda agricola e all’Oasi Faunistica de “La Badia”Sale meeting attrezzate sono a disposizione per convegni aziendali, incontri, seminari e conferenze.

Il Resort rispetta la scenografia naturale e le sue radici storiche da ogni punto di vista, è dotato infatti di sistemi eco-compatibili come pannelli solari, raccolta di acqua piovana per l’irrigazione e riciclo di materiale di scarto come combustibile per la caldaia, coniugando mirabilmente il gusto contemporaneo e tecnologico con il fascino intatto delle atmosfere dei secoli passati, nel rispetto degli standard qualitativi più evoluti.

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