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Il mood board in un calendario: intervista ad Andrea Trevisan

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Il mood board abbiamo avuto modo di raccontare qualche mese fa, sono le tavole riassuntive di una o più idee e letteralmente spopolano in America, in modo particolare nel mondo della moda e del design. Ma anche nell’arte stanno trovando ampio spazio, così come per descrivere sentimenti o cercare di voler riassumere in un concept un’idea per imparare a ri-emozionarsi ed emozionare. Sul filo della ricerca del “good moods” legati all’esperienza personale un buon esempio è il concept di Andrea Trevisan che ha presentato nel suo stand nel recente Yoga Festival a Milano il suo progetto “Ritmi” con il nuovo calendario Lunare “Ritmi di Luna 2017“. Disegnatore, ha abbandonato l’Italia alla volta della Spagna e poi dell’Australia, ritornandone più ricco e testimone di come è possibile, forse, governare meglio il nostro tempo.

schermata-2016-11-03-alle-10-48-50DailyMood. Bentrovato Andrea, grazie per averci concesso l’intervista. Raccontaci del Calendario Ritmi di Luna e come si inserisce nell’idea del “mood board” al fine di un buon “better mood” personale?
Andrea Trevisan. Grazie a voi per l’interessamento. Il mio è un calendario lunare, aiuta a scoprire quali sono i giorni migliori per fare le cose come avviare una nuova attività, organizzare una festa, sistemare il garage o quando stare a casa in tutta tranquillità o meditare. Se questo significa la ricerca di un “better mood” personale nella propria vita quotidiana, ben venga. Il mio calendario nasce da un’esperienza personale, sicuramente alla ricerca del mio “good mood” nella vita. Da qualcosa che , di netto,attraverso due viaggi molto importanti, ha creato nella mia vita un prima ed un dopo, cambiandola per sempre. Tutto parte da li’.

DM. Allo Yoga Festival di Milano sono molti gli appassionati di astrologia. Come può essere utilizzato il Suo calendario da chi è vicino a pratiche come questa? E da tutti gli altri?
AT. Il mio è un Calendario Lunare-Astrologico, è vero, ma tutti possono usarlo. Gli appassionati di astrologia però possono vedere in modo immediato molte cose su questo calendario. Un esempio per tutti che spiego anche sul mio sito www.ritmidiluna.com, quando Mercurio è retrogrado, quando c’è la Luna piena o nuova, e anche in quale giorno e a che ora il Sole o la Luna transitano in un segno zodiacale. Inoltre abbiamo inoltre inserito una sezione sulle eclissi e i Vuoti di Luna, spiegandone il significato. Gli altri, potranno divertirsi nel calcolare il loro percorso astrologico.

DM. Come in un mood board?
AT. Forse. Ognuno legge nel calendario ciò che gli è più utile o gli serve.

DM. Ci racconta brevemente la storia di com’è nato questo calendario?
AT. Ho conosciuto una astrologa piuttosto nota in Australia durante un mio viaggio nel 2013 lungo il percorso di Santiago in Spagna, che non è solo un percorso Cristiano ma astrologicamente anche iniziatico perchè segue le stelle e con questa donna ho trascorso un viaggio: fuori e dentro di me. Nel 2014 ho deciso poi di raggiungerla in Australia, per un altro viaggio, tra osservazione della luna e cielo stellato, quello che poi ha segnato la svolta.

DM. Quanti km ha percorso durante questo suo secondo viaggio alla ricerca del suo personale good mood e dove l’ha trovato?
AT. Quasi 20.000 km e tutti zaino in spalla guardando il cielo. Nel deserto poi,conosciuto Thomas zimmer, noto astrologo e colegga di Stella, orginario del Queensland, ho trovato il senso di quel viaggio.Thomas da quasi 40 anni lavora infatti proprio nel deserto, isolato da tutto e da tutti al suo Calendario Lunare che ha molto successo in Australia. Da lì è nata l’idea di una versione italiana. Coinvolgendo quindi Stella, Matteo e Max, una disegnatrice di talento ed un artista, è nato poi concretamente “Ritmi di Luna”.

DM. Concludendo, il Calendario Lunare Italiano potrà, nel tempo, avere lo stesso successo di quello Australiano? Come lo ha accolto il pubblico del festival dello yoga qui a Milano?
AT. Ovviamente io ed il mio gruppo lo speriamo. Anche se qui al Festival allo stand la maggior parte delle persone erano semplicemente molto curiosi perchè non l’avevano mai visto (è un poster formato 65 x 88 centimetri con tante informazioni differenti). E’ normale: come tutte le cose nuove ha bisogno di tempo. Un discreto successo ha avuto anche il un secondo calendario che abbiamo realizzato, molto utile proprio per chi pratica Yoga, quello di Luna Siderale. Direi quindi che l’accoglienza è stata molto buona.

Insomma, questi calendari sono adatti a tutti, a chi ama le tradizioni vediche e lo yoga, ma anche a chi semplicemente ama osservare il cielo notturno, a chi segue tecniche di coltivazione biodinamiche e a tutti quelli che desiderano organizzare le proprie attività in sintonia con i reali movimenti celesti. E chissà che anche stavolta, il mood board offra un “trampolino di lancio”, come si diceva nell’articolo sul Planetario, per emozionarsi con se stessi, senza stress, per una volta sbirciando il proprio futuro nelle stelle, per quei pochi minuti soltanto in cui curiosare nel proprio oroscopo sarà un pò assaporare quella voglia di non perdere l’abitudine ad emozionarsi, alla ricerca del proprio personale “better mood”, nonostante tutto quello che capita attorno nella vita di tutti i giorni.

di Cristina T. Chiochia per DailyMood.it

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“THE FABULOUS VEGAS SHOW”, Il nuovo spettacolo di Gabrio Gentilini e Mark Biocca all’Ellington Club di Roma.

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“The Fabulous Vegas Show” è il nuovissimo spettacolo di Gabrio Gentilini e Mark Biocca, in scena dall’11 aprile all’Ellington Club di Roma, ogni giovedì fino a metà giugno..

Questo straordinario spettacolo celebra la vibrante atmosfera di Las Vegas e le icone che l’hanno resa leggendaria e l’hanno proiettata nel mito: dal rat pack di Frank Sinatra, Dean Martin e Sammy Davis Jr a Elvis Presley, fino alle star del pop moderno come Adele, Britney Spears e JLO.

Mark e Gabrio, due dei maggiori talenti del teatro musicale italiano e non solo, sono i co-host della serata e si esibiscono da crooner e entertainer insieme al corpo di ballo delle Purple Hearts e una guest femminile diversa ogni settimana assieme ad una del burlesque.

Nel corso dello show si passa dalle musiche avvolgenti di “My Way” e “The Lady is a Tramp” al ritmo travolgente di “Viva Las Vegas”, “Be Italian” e “Let’s Get Loud”, il tutto accompagnato da coreografie di classe e momenti di coinvolgimento del pubblico.

“The Fabulous Vegas Show”, nella stupenda cornice dell’Ellington Club, promette di omaggiare la città delle luci e del divertimento per una serata di intrattenimento di grande raffinatezza e altissimo livello.

In occasione delle festività del 25 aprile e del 1 maggio, nelle due relative settimane “The Fabulous Vegas Show” sarà in scena martedì 30 aprile.

Queste quindi le date di spettacolo:
martedì 30 aprile
giovedì 9 maggio
giovedì 16 maggio
giovedì 23 maggio
giovedì 30 maggio
giovedì 6 giugno
giovedì 13 giugno

Per l’acquisto dei biglietti si prega di visitare il sito: https://biglietteria.ellingtonclubroma.com/acquisto-biglietti/evento.aspx?ID=4032

Gabrio Gentilini è attore, cantante e ballerino con all’attivo importanti ruoli da protagonista come Tony Manero ne “La Febbre del Sabato Sera” e Johnny Castle in “Dirty Dancing”. Lavora come attore al Globe Theatre di Roma in un vasto repertorio shakesperiano e le sue esperienze nel cinema e nella serialità televisiva includono tra le altre “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose”, “L’Ispettore Coliandro”, “Che Dio ci aiuti”.

 Mark Biocca è attore, cantante e danzatore italo-scozzese. Attualmente è protagonista nel tour europeo del musical “The Great Gatsby” e si è distinto nelle più importanti produzioni italiane di musical degli ultimi anni tra cui “Cats”, “The Phantom of the Opera”, “Singing in the Rain”, “West Side Story”, “Sette Spose per Sette Fratelli”. Mark è ideatore e co-creatore di eventi come MnP charity concert e del musical immersivo “Velvet Motel”, oltre che coreografo per il Christmas World.

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6 universitari su 10 lavorano durante gli studi

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Fino a poco tempo fa era piuttosto raro che uno studente universitario si avvicinasse al mondo del lavoro prima di avere conseguito la laurea. Negli ultimi anni, invece, si assiste a una diffusa inversione di tendenza, con un numero sempre crescente di studenti-lavoratori. Alcune facoltà si rivelano più propense di altre alla conciliazione studio-lavoro e, tra queste, un ruolo fondamentale è svolto dalle università telematiche.

Studenti-lavoratori: un fenomeno sempre più diffuso
Le attitudini sociali si modificano principalmente per esigenze pratiche, trasformandosi in nuove abitudini: è questa la progressione riscontrata anche per la conciliazione studio-lavoro. Secondo alcune recenti indagini, negli ultimi due anni oltre il 60% degli iscritti ai corsi di II livello avrebbe sottoscritto un contratto di lavoro durante il percorso universitario: una scelta dettata da contingenze pratiche ed economiche oppure da aspettative ed esigenze personali.

La maggior parte degli studenti, considerato prioritario il percorso accademico, preferisce assumere impieghi occasionali, stagionali o a tempo parziale e solamente una ristretta minoranza lavora in settori coerenti con gli studi. Tra questi ultimi ci sono gli iscritti alle facoltà di Scienze Motorie e Sportive e di Scienze della Formazione e dell’Educazione. Infine, dall’analisi si evince come sia profondamente cambiata la percezione stessa dell’esperienza lavorativa pre-laurea, considerata oggi vera e propria soft skill utile ad attestare versatilità e autonomia del candidato.

Studio e lavoro: i vantaggi della formazione online
Costi per lo studio sempre più elevati e carenze organizzative delle sedi universitarie hanno imposto una profonda rivisitazione di tutto l’apparato accademico. Gli atenei telematici si rivelano, da questo punto di vista, una soluzione ideale per tutti coloro che non possono (o non vogliono) rinunciare allo stipendio. Frequentare un corso di laurea online riduce i costi e agevola, di fatto, l’intero percorso di studio. Sempre più numerosi e competitivi, permettono di partecipare alle lezioni in modo flessibile, non prevedono limiti di iscrizione, né test di ammissione e offrono l’opportunità di ottenere qualifiche equivalenti ai percorsi tradizionali. Tra gli 11 atenei telematici riconosciuti dal MIUR, spicca Università San Raffaele, recensita da Atenei Online: rinomata per l’eccellente comparto dedito alla ricerca, propone lezioni online e sessioni d’esame in presenza.

L’incidenza significativa dei lavoratori universitari nel panorama accademico riflette l’adattabilità e la determinazione degli studenti nell’affrontare sfide finanziarie e accademiche contemporaneamente. In questo contesto spicca la crescente popolarità delle università telematiche, che offrono flessibilità e accessibilità senza compromettere la qualità dell’istruzione. In un mondo sempre più orientato al lavoro, queste istituzioni stanno dimostrando di essere una risorsa preziosa per coloro che desiderano perseguire gli studi universitari senza dover sacrificare le opportunità lavorative. La combinazione di lavoro e studio non solo forma individui più resilienti e multitasking, ma apre anche le porte a una formazione più inclusiva e orientata al futuro.

 

 

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Continua la partnership di successo tra Oknoplast e MOCAK – Museo d’Arte Contemporanea di Cracovia. Al via la seconda edizione del concorso internazionale per artisti emergenti

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È aperta la seconda edizione del concorso OKNOPLAST FOR ART, in collaborazione con MOCAKil Museo d’Arte Contemporanea di Cracovia – che mira a sviluppare e diffondere la cultura e l’arte contemporanea, oltre a sostenere attivamente la formazione. Dopo il successo riscontrato dalla prima edizione, svoltasi lo scorso anno, la partnership continua. La collaborazione, annunciata per la prima volta nel 2022, riflette i valori a cui si ispira da sempre l’azienda, leader nel settore degli infissi di qualità, secondo cui design e creatività sono il motore di crescita e innovazione continue.

“Oknoplast ha molte qualità in comune con gli artisti che si sono candidati e hanno partecipato alla prima edizione del concorso. Ci focalizziamo sul design, ci impegniamo nella creazione di prodotti unici che sorprendono e cerchiamo di percorrere strade sempre nuove” ha dichiarato Magdalena Cedro-Czubaj, Direttore Marketing del Gruppo OKNOPLAST.

Negli ultimi anni, OKNOPLAST si è impegnata su vari fronti per sostenere il mondo dell’arte, la cultura e le attività educative delle istituzioni che sostiene. Anche per questo 2024, l’azienda ha rinnovato l’impegno di farsi promotrice – insieme al MOCAK – di un vero e proprio concorso rivolto ad artisti internazionali emergenti invitandoli a esprimere liberamente la propria creatività utilizzando come “tela” la finestra. La competizione OKNOPLAST FOR ART si chiuderà il 4 marzo 2024, termine ultimo per l’invio dei progetti. I vincitori di questa seconda edizione riceveranno diversi premi: 7.000 euro, 3.000 euro e 2.000 euro.

Il 29 giugno scorso erano stati annunciati i risultati della prima edizione del concorso dove il primo vincitore, Jakub Słomkowski, ha ricevuto in premio la somma di 8.000 euro grazie alla sua opera “Gelosia di guerra (Zazdrostka wojenna)”. Il secondo ed il terzo classificato – Andrzej Wełmiński che ha presentato “Non guardare (dont look)” e Mateusz Sak con un’opera senza titolo (bez tytułu) – hanno ricevuto rispettivamente un premio da 2.000 euro ciascuno. Tutti e tre i vincitori si sono ispirati a problemi profondi che il mondo moderno sta affrontando.

“Il numero di progetti inviati e la qualità della prima edizione del concorso mostrano grande coinvolgimento e sottolineano la necessità di mantenere una collaborazione attiva tra Oknoplast e la comunità artistica. Siamo contenti che i frutti delle nostre attività siano opere d’arte uniche in grado di suscitare emozioni e commuovere il pubblico.“, ha continuato Magdalena Cedro-Czubaj, Direttore Marketing del Gruppo OKNOPLAST.

 Maria Anna Potocka, direttrice del Museo d’Arte Contemporanea MOCAK di Cracovia ha aggiunto “Questa prima edizione del concorso ha raccolto oltre 200 progetti creati da artisti provenienti non solo dalla Polonia ma dall’Europa intera. Il tema abbastanza libero, la finestra, ha dato la possibilità agli artisti di spaziare nell’interpretazione scontrandosi ovviamente con diverse sfide personali. La mostra allestita post-competizione è stata l’occasione perfetta per sottolineare l’alto livello di tutte le diverse opere d’arte raccolte, vincitrici e non”.

 Tutte le informazioni sulla seconda edizione del concorso e sulle modalità di partecipazione sono contenute nel sito dedicato http://art.oknoplast.com/.

Regolamento del concorso

Il concorso si rivolge ad artisti maggiorenni che sono attualmente iscritti o che si sono già diplomati presso una Scuola d’Arte, così come a coloro che lavorano nel mondo dell’arte e che hanno la possibilità di presentare un portfolio di progetti. Potrà partecipare chi risiede nell’area dell’Unione Europea.
Si potrà inviare un solo progetto. Anche i collettivi artistici potranno candidare un unico lavoro.
I partecipanti dovranno inviare il proprio progetto in formato grafico, per una dimensione massima di 20MB.
Verranno valutati per ciascun lavoro: unicità, tecnica di esecuzione e valore artistico.
Nello sviluppo del progetto dovranno rimanere inalterate la struttura della finestra, il vetro e il sistema di apertura.

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