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Top viaggi tra le capitali mondiali del design

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Sempre più mozzafiato, bellissimi ed estremi: gli skyline delle città più emozionati del mondo sono in continua evoluzione. Altissimi grattacieli si impongono uno sull’altro in una continua sfida a chi tocca prima il cielo! Ma la sfida non si sviluppa solo in verticale: le archistar che firmano i progetti più innovativi nel mondo, infatti, non si risparmiano in creatività ed estro nemmeno quando si tratta di musei, piazze, e università!

lastminute.com ha pensato quindi di portarvi in un viaggio intorno al mondo alla scoperta delle Capitali Mondiali del Design: città che ogni due anni vengono insignite del prestigioso titolo da parte dell’Icsid (Consiglio Internazionale delle Associazioni di Design industriale)!
Da Torino (2008) a Città del Messico (2018) passando per Taipei (2016) alla scoperta dei nuovi quartieri emergenti, musei e spazi coworking dove poter respirare aria di creatività e scovare le nuove promesse del design mondiale.

torinoTorino (2008)
Per decenni città simbolo dell’ingegneria e dell’automobile, Torino ha tutti i requisiti per rubare a Milano lo scettro di Capitale del Design. Infatti, dopo essere stata protagonista mondiale nel 2008, è stata insignita del titolo di “Unesco Creative City” dall’omonima agenzia dell’ONU nel dicembre 2014!
Cosa vedere:
Il Circolo del Design, un nuovo polo dove professionisti e designer creano nuovi progetti e confrontano i propri talenti e soprattutto un luogo permanente di rappresentazione del design piemontese.
Il grattacielo Intesa San Paolo di Renzo Piano e il campus Einaudi dell’Università di Torino progettato da Foster+Partners e costruito con i più innovativi criteri di sostenibilità ambientale, risparmio energetico, solar design e strategie bioclimatiche.
A Torino potrete trovare anche “La Casa più bella del mondo”. L’ex Palazzo Valperga Galleani nel 2015 ha vinto il concorso “Building of the Year”, selezionato tra oltre 3000 lavori nel mondo, compresi quelli firmati da importanti archistar.
Offerta lastminute.com Hotel dei Pittori 4* a Torino

dongdaemun-design-plaza-seoulSeoul (2010)
L’intero arredo urbano di Seul è punteggiato da grattacieli, opere e aree progettate da architetti di fama internazionale. Una città unica da esplorare e vivere immersi in un’atmosfera decisamente creativa!
Cosa vedere:
– Una tappa al Dongdaemun Design Plaza a firma di Zaha Hadid è d’obbligo. Un vero e proprio polo del design la cui innovativa forma architettonica si fonde con l’ambiente circostanze creando un forte legame con la storia del luogo. All’interno, ovviamente, un negozio di oggettistica particolare che propone pezzi di design per idee souvenir decisamente d’eccezione.
– Da non perdere anche Mullae Art Village, un quartiere dove artisti e designer si mescolano a lavoratori e saldatori. Un must è perdersi in questa area industriale alla scoperta dei suoi piccoli ristoranti, caffè, negozi d’arte e dei meravigliosi murales.
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helsinkiHelsinki (2012)
Da qualche anno il design nordico la fa da padrone … anche nell’arredo delle case degli italiani.
Per questo motivo, Helsinki è una delle città più cool del momento!
Cosa vedere:
– Il Design District di Helsinki è il punto d’incontro per gli amanti della creatività. Le 25 strade del quartiere ospitano oltre 200 spazi completamente dedicati al design: negozi d’arredamento per interni, boutique d’abbigliamento, gioiellerie, negozi d’antiquariato, gallerie, musei, ristoranti, hotel e agenzie del design.
– D’obbligo anche una visita all’Alvar Aalto Museum, il museo dedicato al massimo esponente del design scandinavo e al Design Museum, dove è possibile trovare i pezzi di arredo più iconici.
Una città a misura, Helsinki, dove poter scovare creazioni dei più famosi marchi del design finlandese e quelli di tantissimi artisti, architetti, designer, influencer e artigiani del futuro.
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citta-del-capoCittà del Capo (2014)
Città del Capo è una città cosmopolita, vibrante, energica e creativa; una città dove la fanno da padrone i panorami mozzafiato, le coloratissime case del quartiere Bo-Kaap e la magia delle spiagge frequentate dai surfisti di tutto il mondo!
Cosa vedere:
Montebello Design Centre è il luogo da visitare: uno spazio coworking nato con lo scopo di incentivare il design, l’architettura, la scultura e altre forme di arte visiva. Consigliato per un pranzo o per un bellissimo laboratorio organizzato da uno dei creativi del posto.
– Anche il Cape Craft and Design Institute è una fucina di talenti sudafricani. L’istituto promuove gli artisti più talentuosi e creativi che realizzano artigianalmente dai gioielli agli accessori personali o arredamento per la casa.
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taipei-101-taipeiTaipei (2016)
Oltre ad essere una delle più affascinanti città d’Oriente, da quest’anno Taipei è anche la Capitale Mondiale del Design.
Cosa vedere:
Taipei 101 è il quinto grattacielo più alto del mondo e prende il nome dai suoi 101 piani. 64 sono raggruppati in 8 segmenti da 8 piani ciascuno, il che dà all’edificio la forma di un germoglio di bambù. Un vero must see da cui partire per la visita della città!
OMA, il teatro disegnato da Rem Koolhaas che sta per essere completato. Assolutamente da vedere perché la sua forma stravagante crea un dialogo provocatorio con il contesto urbano circostante.
Dal 13 al 30 ottobre 2016, inoltre, Taipei ospiterà l’International Design House Exhibition, la manifestazione che riunisce i rappresentanti delle principali Design Week mondiali per condividere le tendenze e le loro esperienze promuovendo la creatività, l’economia e l’immagine della città attraverso il design.
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casa-museo-diego-rivera-citta-del-messicoCittà del Messico (2018)
In vista della manifestazione che la vedrà protagonista come Capitale del Design 2018, la città si sta arricchendo di bellissime gallerie d’arte e musei privati che la rendono una delle mete più attrattive del Sud America…
Cosa vedere:
Il quartiere Reforma è sede di moderni grattacieli, hotel e uffici. Qui trovate la Torre Mayor, l’edificio più alto dell’America Latina…ma ancora per poco! Questa infatti, è un’area in continua espansione e tra gli edifici in costruzione c’è la Torre Reforma, che ruberà lo scettro di grattacielo più alto alla Torre Mayor.
– Imperdibile è Casa-Museo Diego Rivera, un museo dedicato al più importante artista messicano che insieme alla moglie Frida Khalo animarono la vita culturale e artistica della capitale nella prima metà del ‘900.
Un grande appuntamento per il design messicano è dal 5 al 9 ottobre con la Design Week Mexico, una settimana di eventi per promuovere la cultura del design alla scoperta di nuovi talenti e nuove proposte da architetti e designer affermati e non.
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Fughe di primavera: destinazioni fiorite a portata di volo

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Una rondine non fa primavera? Forse, ma un campo di fiori a perdita d’occhio sì. La stagione della rinascita svela la bellezza delle piccole cose, il fascino di un germoglio che si schiude. Un vero e proprio miracolo che trasforma il paesaggio in un’opera d’arte.

Ed è proprio per ammirare questo incanto naturale che Vueling, parte del gruppo IAG, propone alcune fughe primaverili alla scoperta delle migliori destinazioni fiorite in Europa a portata di volo: dalle distese di tulipani di Amsterdam ai campi di lavanda attorno a Marsiglia, dai cactus fioriti a Lanzarote al verde straripante punteggiato di germogli di Dublino fino alla magica fioritura dei lupini a Reykjavík.

Amsterdam e la magia dei tulipani

Una delle città più incantate d’Europa, che in primavera si ammanta ancor più di magia. Amsterdam è capace di stregare abitanti e turisti con i suoi canali, le sue vie percorse da decine di biciclette e, imperdibili nella stagione della rinascita, i suoi tulipani. Si possono trovare ai balconi delle case, nelle piazze, ma anche in uno degli angoli più variopinti e profumati della città, il Mercato dei fiori galleggiante (Bloemenmarkt), dove i fiori vengono venduti su centinaia di bancarelle-chiatte galleggianti. Tappa imperdibile alla scoperta dei dintorni di Amsterdam è il Parco Keukenhof, noto anche come Giardino d’Europa, uno dei più bei giardini in fiore del mondo; ogni anno vengono piantati circa 7 milioni di bulbi da fiore, su 32 ettari di terreno, per un risultato finale che è una vera sinfonia per gli occhi e per il cuore. Dall’Italia, Amsterdam a marzo è raggiungibile grazie a Vueling da Firenze, con 5 voli settimanali, o in connessione con Barcellona con 44 voli settimanali.

Marsiglia e il profumo inebriante della lavanda

Città vivace e cosmopolita con una ricca storia e cultura, Marsiglia si affaccia sul Mar Mediterraneo dal suo vivace porto. In primavera, oltre a una passeggiata sul lungomare, non si può non andare alla scoperta dei suoi giardini pubblici, come il Le Jardin du Pharo, che domina la città dall’alto di una collina, e Le Parc Longchamp, che ospita un acquedotto e diverse specie di fiori, tra cui l’immancabile lavanda. Per un itinerario primaverile, Marsiglia non può che essere il punto di partenza per andare alla scoperta della Provenza e in particolare delle vicine distese di lavanda ad Aix-en-Provence e Valensole: la maestosa bellezza dei campi purpurei dalla fragranza fresca e inebriante è la cornice ideale per una rilassante passeggiata in un’oasi di pace, immersi in un’atmosfera sospesa e senza tempo. Dall’Italia, Marsiglia a marzo è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 7 voli settimanali.

Lanzarote e i fiori di cactus

Nelle isole dell’eterna primavera, Lanzarote è sinonimo di vulcani, campi di lava, rocce dalle forme impossibili, terre nere e rossastre che contrastano con le caratteristiche case bianche, l’azzurro del mare e il celeste del cielo. Il paesaggio della più orientale delle Isole Canarie è completato da austere montagne dai dolci rilievi, splendide spiagge di sabbia bianca e dorata, frondosi palmeti e cactus. E qui lo spettacolo si fa interessante in primavera, quando le piante grasse germogliano regalandoci colorati ed eleganti fiori, anche se effimeri: uno spettacolo ancor più prezioso da ammirare, ad esempio al Jardín de Cactus, che ne ospita oltre 1400 specie. Dall’Italia, Lanzarote a marzo è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 12 voli settimanali.

Dublino e i tocchi di colore immersi nel verde

La bellezza di Dublino è senza tempo, come le storie custodite nei suoi antichi castelli e raccontate nei tradizionali pub. Ma c’è una stagione in cui questo fascino è ancora più godibile, grazie alle temperature più miti e al risveglio della natura: in primavera la capitale irlandese si riempie di eleganti fioriture nei numerosi parchi della città. Ideale quindi una passeggiata in questi polmoni verdi della città, come il St. Stephen’s Green, uno dei parchi pubblici più antichi d’Irlanda, e l’enorme Phoenix Park, tra i più grandi d’Europa. Uscendo da Dublino, l’Irlanda in primavera incanterà col suo verde straripante e con le pennellate di altri colori date dalle fioriture spontanee che punteggiano i campi. Dall’Italia, Dublino è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 7 voli settimanali.

Reykjavík e lo straripante lupino

Puntando a nord e inoltrandosi verso l’estate, a regalare uno spettacolo di ineguagliabile bellezza è l’Islanda: in questa terra maestosa di cascate, geyser e natura selvaggia, a partire dalla fine della primavera il panorama si tinge di lilla grazie ai fiori dei lupini. Importato nel XIX secolo per combattere l’erosione del suolo e allo stesso tempo aumentarne la fertilità, il lupino venne inizialmente introdotto inizialmente solo a Reykjavík, dove ad esempio potete ammirarlo concedendovi una rilassante passeggiata sul lungomare. Oggi però questa pianta domina la scena di tutto il paese con le sue tonalità intense, che variano dal viola al lilla, dal blu al rosa: uno spettacolo difficile da descrivere a parole, da vivere con tutti i sensi. Dall’Italia, Reykjavík a marzo è raggiungibile grazie a Vueling in connessione con Barcellona, con 1 volo settimanale.

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

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Lo Jutland del Nord in Danimarca: una destinazione poco conosciuta, ma decisamente invitante

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Ne cuore dello Jutland, si trova una magnifica regione preservata dal turismo di massa, con un sapore autentico di natura e dallo spirito decisamente danese: lo Jutland del nord (Nordjylland in danese). Ideale da scoprire in famiglia, in coppia o con amici, questa regione ha qualcosa per tutti con i suoi paesini tipici e vivaci, un litorale mozzafiato con distese di sabbia finissima e una splendida natura, che permette di praticare numerose attività sportive all’aperto in un ambiente stimolante. Alborg, Skagen, Kattégat e Laesø rappresentano le principali attrazioni dello Jutland del nord, e sono i punti di partenza ideali per visitare la regione, immergersi nella natura danese e rilassarsi in un ambiente ossigenante.

La capitale dello Jutland del nord, Aalborg, unisce la ricchezza culturale alla natura incontaminata. Piccola città di dimensione internazionale, Aalborg ha molto da offrire: architettura di livello mondiale, uno zoo sostenibile, arte e gastronomia. Ma anche dei negozi, vie storiche acciottolate e pittoresche, ampi spazi verdi con il Fjordpark e un porto accogliente e vivace. Qui, si trova un’architettura tradizionale rivisitata come gli antichi edifici industriali, divenuti siti della street art, oppure l’antica centrale elettrica di Nordkraft trasformata in un centro culturale moderno. L’arte è molto presente in questa città e può essere ammirata nei numerosi musei ed edifici di architettura contemporanea, ma anche negli antichi siti risalenti all’epoca vichinga. Crocevia di una gastronomia ricca e variegata, Aalborg riesce a soddisfare diversi palati con un’allettante offerta di ristorazione, dallo street food a ristoranti raffinati, dai caffè tipici ai piatti più esotici… Senza dimenticare il tipico smørrebrød, composto da una fetta di pane di segale a pasta acida imburrato e condito in vari modi.

Skagen, la città più settentrionale del paese, ha il più alto indice di luminosità della Danimarca. Con il suo fascino bohémien e artistico, le spiagge infinite e i siti naturali unici, è una perla della natura e una testimonianza vibrante dell’arte danese. Da sempre meta preferita dei danesi, Skagen ha attirato anche l’interesse di artisti internazionali e degli impressionisti danesi che hanno vissuto e lavorato qui nel XIX secolo, venendo a catturare la luce speciale della regione creata dal sole, dal mare e dalle dune di sabbia. Il museo di Skagen espone oltre 1.800 opere di artisti danesi e internazionali, dal 1870 al 1930. I dipinti fanno parte della produzione della Scuola di Skagen, con opere di PS Krøyer e Anna Ancher, ma sono anche un’importante testimonianza della vita e della cultura della popolazione locale dell’epoca; anche Karen Blixen, di ritorno dall’Africa, trovò l’ispirazione che cercava per scrivere il suo celebre romanzo «La fattoria africana».

E sempre qui si trova uno dei luoghi più emblematici della Danimarca: la penisola sabbiosa di Grenen, dove il Mare del Nord incontra il Baltico, all’estremità dell’Europa. Ci si può arrivare da Skagen in bicicletta o, se si è appassionati di camminate, a piedi. La primavera e l’estate sono le due stagioni ideali per esplorare questa affascinante città, quando i colori della natura esplodono e la vita culturale si anima. È il periodo migliore per esplorare la campagna a piedi o in mountain bike. L’estate è una destinazione molto popolare per i danesi che desiderano sfuggire al caldo. La luce, le magnifiche spiagge, lo storico villaggio di pescatori e il porticciolo con le caratteristiche case gialle e gli incantevoli hotel sul mare, nonché i musei internazionali che ospitano le opere dei famosi pittori di Skagen, Krøyer e Ancher, sono i punti di forza di questa affascinante cittadina.

Tra le esperienze da non perdere se avete in programma un viaggio nella zona, sicuramente la caccia all’ambra a Sæby. Di solito viene fatta dopo una tempesta che porta a riva il prezioso minerale dorato. L’ambra si stacca dal fondo marino con i gorghi e si deposita sulla sabbia tra le alghe e altri residui vegetali. Per un buon raccolto bisogna aspettare che la marea si ritiri. Ma anche una visita al Castello Voergaard, Dronninglund è da mettere in agenda. Si tratta di un magnifico monumento rinascimentale, completamente arredato che ospita opere di grandi maestri. Un raffinato gioiello nel cuore della remota campagna danese. E, infine, considerate che quest’anno Il museo Maskinrummet sarà completamente rinnovato, con due nuovi edifici di 6.400 metri quadrati distribuiti su quattro piani espositivi, un tetto con sale conferenze e una ciminiera dalla quale si può godere di una vista a 360 gradi sul porto di Skagen e sulla città.

Per maggiori info: www.visitdenmark.it

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

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10 destinazioni con nome di donna

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Città con nome di donna o nomi di donna ispirati a città? Questa volta Civitatis, in occasione della Festa della Donna, vi porta alla scoperta di destinazioni con i nomi di donna più diffusi in Italia. Ne conoscete alcune? Cominciamo!

Olimpia, una città con un nome femminile
Nome di origine greca derivante dall’antica Olimpia, il suo significato risale in realtà al celebre monte Olimpo, considerato la casa degli Dei. Di questa città, situata nella valle del Peloponneso, oggi è possibile visitarne le rovine, una delle attrazioni più conosciute di tutta la Grecia. Ad esempio, sapevate che lo stadio dove si tennero le prime Olimpiadi della storia si trova proprio qui? E che ogni anno la torcia olimpica viene accesa ancora in questo luogo? Approfittate dell’occasione con un circuito di 3 giorni e immergetevi nella storia dell’Antica Grecia visitando Olimpia, Epidauro, Micene, e Delfi!

Lourdes, Francia
Al secondo posto delle nostre mete al femminile troviamo Lourdes, in Francia, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti d’Europa. Il suo santuario dedicato alla Vergine Maria costituisce una delle tappe dell’Itinerario Mariano e ogni anno migliaia di fedeli da ogni angolo del pianeta accorrono per visitarlo. Si dice che, nella sua grotta, la Vergine apparve alla pastorella Bernadette Soubirous nel 1858. Inoltre, l’acqua della sorgente è considerata miracolosa dai fedeli.

Vittoria, una piccola perla siciliana
Vittoria è un’elegante cittadina del ragusano di “recente” fondazione. Fu infatti nel 1607 che la nobildonna Vittoria Colonna ordinò la bonifica delle terre della località, che cominciò a svilupparsi come piccolo centro agricolo intorno al castello e alla chiesa di San Giovanni Battista.

Conosciuta come la “Città del Liberty“, a Vittoria è possibile ammirare magnifici palazzi in stile Art Nouveau ricchi di dettagliatissime decorazioni floreali e geometriche, la chiesa barocca di Santa Maria delle Grazie o il Teatro Comunale, pregiato esempio di stile neoclassico in Sicilia. Se cercate un nome di città per una neonata… perché non pensarci su?

Sofia, Bulgaria
Sofia, capitale della Bulgaria, nel corso dei secoli è stata ribattezzata più volte prima di adottare questo nome di donna per via della chiesa di Santa Sofia, una delle più antiche della città. Oggi costituisce un importante centro culturale per il paese grazie ai suoi innumerevoli istituti, musei e sale teatrali. Tra i suoi spettacolari monumenti di spicco si trova la cattedrale di Aleksandr Nevski, la seconda più grande dei Balcani e un autentico simbolo della Bulgaria.

Adelaide, Australia
Nella nostra lista di città che hanno nomi di donna di certo non poteva mancare Adelaide, una città del sud dell’Australia circondata da montagne, spiagge e vigneti. Questa ridente località è così chiamata in onore della regina Adelaide, sposa del re Guglielmo IV del Regno Unito, ed è nota in tutto il paese come Città della Cultura per via dei suoi teatri, festival, spettacoli d’arte e gare sportive.

Ginevra, Svizzera
La seconda città più grande della Svizzera porta il nome della moglie di Re Artù. Stiamo parlando di Ginevra, un’incantevole perla affacciata sul fiume Rodano che vanta il maggior numero di organizzazioni internazionali del mondo. Le Nazioni Unite o la Croce Rossa sono solo alcuni degli organismi che hanno sede in questa località, che oltretutto costituisce un importante centro finanziario.

Petra, Giordania
Tra le destinazioni con nome di donna più conosciute c’è sicuramente Petra, in Giordania, dal greco πέτρα, “pietra”. Il suo edificio più famoso, Il Tesoro, è una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno, nonché una delle attrazioni turistiche più gettonate del paese. Si tratta di uno stupefacente tempio di origine nabatea, scavato nella roccia e accessibile attraverso una gola di 1.5 chilometri.


Alba, città delle Langhe che è anche un nome di donna
Visitare Alba significa fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, infatti, il suo centro storico è ricco di storia, arte e splendidi monumenti, tra cui le celebri torri medievali, la cattedrale di San Lorenzo e il gioiello barocco della chiesa della Maddalena.

Ma non finisce qui! Alba, infatti, è anche un importante centro gastronomico, famoso soprattutto per la qualità delle sue nocciole, del suo ottimo vino e dei suoi tartufi… Una destinazione da non perdere!

Fatima, Portogallo
Altra fondamentale meta del turismo religioso con nome di donna è Fátima, in Portogallo. Ogni anno, tra 6 e 9 milioni di pellegrini visitano il suo santuario, uno dei più importanti al mondo. L’origine della sua fama risale al 1917, quando tre bambini furono testimoni dell’apparizione della a Cova da Iria della Vergine Maria, che chiese loro di costruire una cappella in suo onore. La chiesa non solo venne eretta, ma si estese fino a diventare la basilica che oggi riceve folle di fedeli adoranti della Vergine di Fátima.

Fiorenza, nome femminile ispirato a Firenze
Firenze non ha bisogno di molte parole, vero? Considerata una delle città più belle d’Italia, si crede che il suo antico gentilizio possa essere l’origine di questo elegante nome femminile di città, oggi ancora molto diffuso soprattutto in Toscana.

Tra le mille cose da vedere e fare a Firenze, vi proponiamo un’offerta che unisce un tour della città e una visita ai suoi maggiori musei. Che dire, servito su un piatto d’argento!

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