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On the Road

Inaugurato un nuovo edificio dedicato allo sviluppo dei prototipi e delle vetture pre-serie, il primo della categoria che ha ottenuto il certificato di classe energetica A

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Automobili Lamborghini inaugura il nuovo edificio dedicato allo sviluppo prototipi e vetture pre serie.

Il primo edificio multipiano industriale di classe energetica A in Italia.

Ministro Clini: “Segnale importante della volontà di ripresa dopo il terremoto in Emilia”
Winkelmann: “Impegno ambientale e forte motivazione di rinascita”.

Automobili Lamborghini ha inaugurato un nuovo edificio all’interno del suo sito produttivo, dedicato allo sviluppo dei prototipi e delle vetture pre serie, primo edificio industriale multipiano in Italia ad essere certificato in classe energetica A.

L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Corrado Clini, del Presidente e AD di Automobili Lamborghini, Stephan Winkelmann, dell’Assessore regionale alla sicurezza territoriale, difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, Paola Gazzolo, del Sindaco di Sant’Agata Bolognese, Daniela Occhiali e di numerose autorità istituzionali.

L’evento costituisce un ulteriore tassello della strategia di Lamborghini in tema di sostenibilità ambientale, avviata qualche anno fa con la realizzazione di numerosi progetti sul versante dello stabilimento e delle vetture.

Rappresenta altresì la volontà dell’azienda di lanciare un messaggio positivo di ripresa al territorio emiliano colpito dai recenti eventi sismici.

A ulteriore riprova della vicinanza dimostrata da Lamborghini nei confronti dei comuni colpiti con contributi per la ricostruzione di 5 laboratori scolastici, è stata annunciata oggi nel corso della conferenza la devoluzione di una parte dei ricavi provenienti dagli eventi celebrativi del 50° anniversario dell’azienda nel 2013 in favore della ricostruzione del patrimonio culturale e dei luoghi di culto delle zone danneggiate dal terremoto.

“Questo nuovo edificio conferma l’impegno di Lamborghini sia in tema di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica sia in termini di elevata tecnologia e innovazione con uno sguardo verso il futuro” ha dichiarato Stephan Winkelmann, Presidente e AD della Casa di Sant’Agata Bolognese.

“Gli eventi sismici che hanno recentemente colpito la nostra regione sono stati fonte di disagi, anche gravi, e hanno messo a dura prova noi, le nostre famiglie e il nostro territorio. Siamo però consapevoli che la forza di ricominciare nasce dall’impegno quotidiano e dal lavoro di ognuno di noi.

L’inaugurazione di oggi assume quindi anche una valenza simbolica di rinascita e di una forte motivazione di ripresa.”

“Inaugurare oggi, qui alla Lamborghini, nel cuore delle zone colpite dal sisma, un edificio industriale sostenibile ed antisismico è un segnale importante” ha commentato Corrado Clini, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

“E’ il segnale della volontà forte e risoluta di ripartire, di andare avanti da parte dell’Emilia e delle sue straordinarie energie imprenditoriali e professionali. E’ il segnale che, anche nelle drammatiche condizioni di queste settimane, è chiaro a chi lavora in questa terra, che il futuro si costruisce con la tecnologia, con la prevenzione e con l’efficienza energetica e con la sostenibilità ambientale.

Io sono convinto che dall’Emilia, da queste comunità così duramente segnate dalla tragedia del terremoto, da queste comunità che hanno costruito eccellenze di cui l’Italia è orgogliosa nel mondo, arriverà, anzi sta già arrivando, una spinta forte per la ripresa di tutto il paese. Una spinta che il Governo sosterrà con impegno e risorse adeguate.”

Il nuovo edificio multipiano Lamborghini, progettato in collaborazione con lo studio d’ingegneria e architettura Prospazio, è stato costruito per ottenere la Classe energetica A (consumo: ≤ 8 Kwh/m3 in un anno) ed è il primo in Italia, in campo industriale, totalmente realizzato con queste caratteristiche.

Tale risultato è ottenuto anche grazie all’utilizzo di soluzioni tecniche di ultima generazione per quanto riguarda i rivestimenti esterni.

Le facciate esterne sono costituite infatti di pareti speciali in policarbonato a triplo
strato e di pareti ventilate ricoperte di lastre ceramiche ultrasottili, create appositamente con il colore “nero Lamborghini”, che garantiscono un alto livello di isolamento termico.

Il nuovo stabile rispetta inoltre tutte le più recenti normative in materia antisismica.

L’edificio verrà successivamente dotato di un impianto fotovoltaico che garantirà l’intera copertura del fabbisogno annuale di energia elettrica, permettendogli di risultare a impatto zero di CO2.

Tale requisito diventerà uno standard per tutti i nuovi edifici di Lamborghini.

Al secondo piano dell’edificio è stata realizzata, con soluzioni tecniche d’avanguardia, una ‘mini’ linea di assemblaggio che permette di riprodurre tutte le fasi di montaggio che avvengono nella linea produttiva standard.

Questo consente un’accurata analisi delle fasi di assemblaggio dei differenti modelli di pre serie, garantendo quindi elevati standard di qualità nella successiva produzione industriale.

Sulla medesima linea sarà inoltre possibile realizzare la produzione di modelli di piccola serie, come la Sesto Elemento, il dimostratore tecnologico presentato nel 2010 al Salone dell’Auto di Parigi e che verrà prodotto in 20 esemplari.
Il 2013, anno del cinquantesimo anniversario della fondazione della Lamborghini, sarà “l’anno della rinascita”. I numerosissimi eventi organizzati in tutto il mondo per celebrare la ricorrenza, con la partecipazione di migliaia di proprietari, collezionisti e fans, assumeranno una forte di valenza di solidarietà e coscienza civica.

Lamborghini destinerà il 10% dei ricavi provenienti dalle quote di partecipazione e dalle sponsorizzazioni dei vari eventi ad un fondo per la ricostruzione di chiese e centri di aggregazione sociale e culturale.

” In quasi cinquant’anni, la Lamborghini è cresciuta in terra emiliana grazie alla dedizione ed alla passione della gente emiliana, e pur avendo assunto una dimensione internazionale rimane saldamente legata alle sue radici” ha dichiarato Stephan Winkelmann. ”

E’ quindi naturale che la ricorrenza del 2013 sia attesa e vissuta come un momento di forte attaccamento al territorio e lo sguardo rivolto con determinazione al futuro.”

Lamborghini ha impostato una strategia per l’ambiente basata sull’innovazione sia dei processi produttivi sia del prodotto, confermando gli obiettivi di ridurre del 35 per cento le emissioni di CO2 delle proprie vetture e di rendere l’intero stabilimento CO2 neutrale entro il 2015.

La realizzazione nel 2010 di un impianto fotovoltaico integrato da 17.000 metri quadrati sullo stabilimento è parte di questo impegno.

L’impianto complessivamente garantisce una riduzione di 1.552 tonnellate di CO2
all’anno.

Lo scorso anno è stato inoltre inaugurato il Parco Lamborghini, dedicato all’iniziativa “Lamborghini per la biodiversità – Progetto di ricerca Foresta di Querce”, che ha previsto la messa a dimora di oltre 10.000 giovani piante di quercia in un’area di circa 7 ettari (70.000 m2) nel comune di Sant’Agata Bolognese in Via San Benedetto.

Si tratta di uno studio sperimentale volto all’analisi delle relazioni tra piante, loro densità, clima e CO2, realizzato in collaborazione con il Comune di Sant’Agata Bolognese e le Università di Bologna, Bolzano e Monaco di Baviera.

Automobili Lamborghini è inoltre la prima azienda costruttrice di automobili in Italia ad avere ottenuto nell’ottobre 2011 la certificazione ISO 50001, che conferma il forte impegno dell’azienda verso il miglioramento costante delle prestazioni energetiche in tutti gli ambiti di attività.

Automobili Lamborghini è, inoltre, la prima ed unica azienda costruttrice di automobili in Italia ad avere ottenuto la certificazione ambientale EMAS (il regolamento EMAS è uno strumento ideato dall’Unione Europea per supportare le organizzazioni a valutare e migliorare la propria efficienza ambientale).

Tale importante riconoscimento le è stato assegnato a luglio 2009, pochi mesi dopo aver ricevuto la certificazione ISO 14001, soddisfacendo gli standard internazionali sulla gestione ambientale.

Prospazio è lo studio associato che raccoglie quasi cinquanta professionisti tra architetti, ingegneri, pianificatori, tecnici e designer attivi nella zona del distretto ceramico sassolese.

Prospazio cura l’intero processo di progettazione e direzione lavori nei settori della progettazione architettonica, dell’engeneering e della consulenza strutturale.

Il gruppo nasce dall’interazione di alcuni studi di progettazione che nel corso degli anni hanno sviluppato idee e consulenze congiunte.

Grazie alla sua articolazione, che prevede l’integrazione delle diverse specializzazioni e competenze proprie dei singoli studi fondatori, Prospazio è in grado di adeguarsi e confrontarsi con le esigenze dei suoi clienti siano essi sul territorio modenese, italiano o internazionale.

Cresciuta al centro del comparto automobilistico Modena Terra di Motori e del distretto ceramico di Sassuolo, Prospazio lavora con alcune delle eccellenze industriali del territorio, con pubbliche amministrazioni e con privati.

Eccellenza, innovazione, estetica, competenza e affidabilità: questi i valori che contraddistinguono Lea Ceramiche, l’azienda di Fiorano Modenese che progetta e
realizza materiali ceramici per rivestimento e pavimentazione.

Tra i prodotti più innovativi, Slimtech è la nuova soluzione che completa il progetto di superfici di Lea Ceramiche.

Frutto di una tecnologia di compattazione innovativa del grès porcellanato, che rivoluziona il processo produttivo tradizionale, Slimtech, la lastra ultra sottile in grès laminato di soli 3mm di spessore, viene prodotta nel formato oversize di 3mx1m.

E’ un prodotto 100% eco-compatibile: con diminuzione delle emissioni in atmosfera, un uso efficace delle risorse naturali, risparmi su trasporti e imballaggi, riduzione di scarti e rifiuti, ottimizzazione delle performance energetiche, è ideale nella costruzione di edifici a basso consumo energetico.

In particolare per l’isolamento termico degli edifici Slimtech è il materiale tecnicamente più appropriato per pareti ventilate e per sistemi di cappotti termici.

Fondata nel 1963, Automobili Lamborghini ha sede a Sant’Agata Bolognese, nel nord
est dell’Italia.

Qui vengono prodotte le auto supersportive più ambite al mondo. Con la presentazione nel 2011 dell’Aventador LP 700-4 e con il debutto al Salone dell’Auto di Pechino di quest’anno della concept car Suv Urus, Lamborghini ha segnato un nuovo punto di riferimento nella storia delle vetture supersportive di lusso.

Con oltre 120 concessionari in tutto il mondo, Automobili Lamborghini ha creato una serie ininterrotta di auto supersportive, dinamiche ed eleganti, tra cui 350 GT, Miura, Espada, Countach, Diablo, Murciélago, Reventón Coupé, Reventón Roadster, Gallardo LP 560-4 Coupé e Spyder, Gallardo LP 570-4 Superleggera e la versione aperta LP 570-4 Spyder Performante.

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Con la ZP Collection Jaguar Classic rende omaggio alle prime vittorie sportive della E-type

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Jaguar Classic celebra la tradizione sportiva dell’iconica E-type dando vita alla ZP Collection, una gamma limited edition composta da sette coppie esclusive di veicoli E-type. Questi nuovi e lussuosi modelli da collezione, rendono omaggio alle prime E-type da corsa, che vennero prodotte con codice di progetto “ZP”. Solo pochi mesi dopo l’introduzione della E-type nel 1961, queste versioni da competizione leggermente modificate e progettate direttamente da Jaguar, festeggiarono la conquista delle loro prime vittorie sportive.

Ogni coppia di veicoli E-type ZP Collection comprende una coupé roadster e una coupé Fixed Head, rifinite con livree ispirate alle vittoriose auto originali, che sono state completamente restaurate dagli esperti di Jaguar Classic Works a Coventry.

Le due vetture traggono ispirazione dai due modelli che, all’epoca, vennero identificati con i numeri d’immatricolazione “ECD 400” e “BUY 1”, guidate negli anni Sessanta rispettivamente da Graham Hill e Roy Salvadori. Le E-type ZP Collection sono caratterizzate da dettagli che commemorano l’eredità sportiva di questo iconico modello, abbinati ad alcune migliorie ingegneristiche che le rendono più fruibili per i clienti.

Paul Barritt, Direttore di Jaguar Classic, ha dichiarato: “Le ZP Collection sono un glorioso tributo al trionfale debutto della E-type nel mondo delle competizioni sportive, che l’hanno immediatamente resa parte integrante della ricca tradizione motoristica di Jaguar. Ogni coppia racconta un’affascinante e molto spesso sconosciuta storia dell’iconica E-type. La ZP Collection rende omaggio non solo alle vetture, ma anche ai piloti che le hanno condotte fino alla vittoria in pista. Con 2.000 ore di appassionato e dedicato lavoro da parte degli artigiani di Jaguar Classic su ciascuna vettura, i nostri clienti più esigenti potranno godere di un tributo unico nel suo genere a due dei più grandi modelli della storia della E-type.”

Nel corso del 2023, il team della divisione SV Bespoke di Jaguar presenterà una serie limitata di F-TYPE ZP Edition ispirate alla E-type ZP Collection. Quattordici di queste sportive, che saranno equipaggiate con un propulsore Jaguar V8 sovralimentato da 5.0 litri, saranno riservate ai clienti della E-type ZP Collection, creando in questo modo un irripetibile quartetto celebrativo. A partire dal 2025, Jaguar diventerà un brand Modern Luxury orgogliosamente  solo elettrico, dando inizio a un nuovo entusiasmante capitolo per il marchio fondato da Sir William Lyons nel 1935.

Fondamenta storiche
Le esclusive vetture di Jaguar Classic celebrano una parte importante della storia della E-type e traggono il loro nome da sette esemplari originali, che furono trasformati in auto da competizione.

Queste vetture fecero il loro debutto nel mondo delle corse nell’aprile del 1961, appena un mese dopo la trionfale presentazione della prima E-type al Salone dell’Auto di Ginevra.

Claude Baily, all’epoca Chief Designer di Jaguar, illustrò le specifiche di queste sette auto del Project ZP il giorno successivo al trionfante lancio della E-type a Ginevra. Ogni auto ricevette modifiche al motore e miglioramenti ad alcuni componenti come il blocco e la testa dei cilindri e, per migliorare le prestazioni, fu inserito un cambio a rapporti ravvicinati.

Appena un mese dopo, ovvero il 15 aprile del 1961, la “ECD400” e la “BUY1” conquistarono la prima e la terza posizione nell’Oulton Park Trophy riservato alle vetture GT. Questo fu l’inizio della carriera agonistica della E-type e il prolungamento della tradizione sportiva di Jaguar, iniziata anni prima con modelli iconici come la C-type e la D-type.

La E-type “ECD 400” vittoriosa a Oulton Park, di colore blu indaco, fu guidata da Graham Hill, mentre la “BUY 1”, un esemplare Pearl Grey, fu guidata da Roy Salvadori che si piazzò al terzo posto. Successivamente, il 21 maggio del 1961 Salvadori andò a vincere a Crystal Palace. In totale, tra il 1961 e il 1964, le E-type fecero registrare dei grandi successi e ottennero 24 podi.

I veicoli

La prima auto della coppia rende omaggio alla E-type roadster coupé Indigo Blue di Graham Hill. Rifinita in Oulton Blue, una variante cromatica ispirata al colore originale della “ECD 400”, questo modello è caratterizzato da una capote nera e da una serie di dettagli esterni che celebrano la vittoriosa vettura da gara guidata da Hill.

Gli inseri rotondi sul cofano e sulle portiere sono rifiniti in colore bianco, così come il contorno presente all’interno della calandra anteriore. La barra con il logo che attraversa la griglia e gli overrider anteriori è stata rimossa, in linea con l’originale versione da corsa. Tuttavia, a differenza dell’originale, che era stato sviluppato solo per le competizioni sportive senza badare alle finiture, gli ingegneri di Jaguar Classic volevano ottenere un muso perfetto e impeccabile per la vettura, e di conseguenza la parte frontale è stata meticolosamente rielaborata e rifinita a mano con oltre 40 ore di lavoro aggiuntive.

I paraurti anteriori e posteriori sono cromati, mentre i cerchi a raggi e i mozzi presentano il logo Jaguar Heritage. Per garantire un look assolutamente in linea con le auto del 1961, al volante in legno di faggio è stata affiancata tutta una serie di altre caratteristiche afferenti alle prime E-type, tra cui le feritoie del cofano saldate e le chiusure esterne del cofano con blocco a chiave; quest’ultime presentano degli appositi loghi ZP e sono unite da una cinghia di ritenzione del cofano in pelle.

Una selezione di ulteriori dettagli rievocativi del progetto è riscontrabile in altre parti della vettura, come sul tappo del serbatoio, sulla copertura esterna dell’auto e sulla copertura della capote dove è presente il logo ZP, mentre i loghi ZP e Jaguar sul retro identificano la natura unica di ogni veicolo. Sui laterali della vettura è presente anche una grafica artistica caratterizzata da una Union Jack incastonata in uno scudo argentato, dalla silhouette della E-type e dalla scritta Project ZP.

Gli interni sono caratterizzati da esclusive e autentiche finiture come i rivestimenti in pelle rossa Bridge of Weir e Hardura, così come il clacson dorato azionabile a pressione. Anche per questo progetto Jaguar Classic ha collaborato ancora una volta con il maestro d’incisione Jonny “King Nerd” Dowell. Sulla console centrale sono presenti degli esclusivi pannelli artistici, rifiniti in alluminio anodizzato, con alcuni particolari incisi a mano.

In particolare, sulla console della E-type Oulton Blue roadster sono presenti delle incisioni con la silhouette della vettura e il tracciato di Oulton Park con una bandiera di partenza e di arrivo, in onore della prima vittoria di Graham Hill. Come ulteriore elemento celebrativo di quel successo è stata incisa una metà di una corona d’alloro e la famosa citazione proprio di Hill che diceva: “In una gara la mia auto diventa parte di me, e io divento parte di lei”. I pannelli artistici sono stati anodizzati secondo i medesimi standard di alta qualità applicati ai modelli di produzione moderni, al fine di garantire un aspetto durevole e costante.

La seconda vettura di ogni coppia rende omaggio alla E-type guidata da Roy Salvadori a Crystal Palace nel 1961, che seguì la scia del successo ottenuto al debutto della E-type a Oulton Park.

Mentre tutte le auto originali del Project ZP erano basate sulla roadster coupé, la vettura ispirata a “BUY 1” è stata reimmaginata come una coupé Fixed Head, in modo da offrire ai clienti e ai collezionisti la possibilità di avere entrambi le versioni di carrozzeria. Traendo ispirazione dall’originale colorazione Pearl grey, questo modello è stato rifinito in Crystal Grey, un nome che deriva dalla pista su cui Salvadori ottenne la sua prima vittoria con una E-type.

Come la versione Oulton Blue ispirata alla “ECD 400”, la coupé Fixed Head Crystal Grey è dotata di decalcomanie rotonde bianche e di dettagli esterni simili alla roadster. Anche su questa versione è stata rimossa la barra con badge Jaguar che attraversa la griglia centrale e gli overrider, così come sono presenti gli stessi paraurti cromati, le medesime feritoie saldate sul cofano e gli esclusivi dettagli grafici laterali della roadster. Creato in collaborazione con gli specialisti Vaughtons, con sede nel Regno Unito nel “Jewellery Quarter” di Birmingham, il badge esterno imita l’aspetto e il design degli adesivi da corsa dell’epoca.

All’interno, la vettura ispirata alla “BUY 1” è dotata di pelle Bridge of Weir Dark Navy con finiture Hardura abbinate e volante in legno di faggio, mentre i dettagli in alluminio della console centrale sono anodizzati in colore grigio. Qui troviamo l’altra metà della corona d’alloro incisa sulla console della vettura Oulton Blue, mentre in questo caso il profilo della pista presente è quello di Crystal Palace e il testo riporta il soprannome di Roy Salvadori “King of the Airfields” (il re dei campi di volo) posizionato accanto alla silhouette della vettura.

Autentico tributo

Ogni veicolo è dotato di un casco d’epoca che riprende le forme di quelli indossati da Hill e Salvadori nelle gare. Sono stati splendidamente realizzati dall’esperto britannico Bill Vero di Everoak, che produce caschi dagli anni Cinquanta. Queste autentiche e fedeli riproduzioni sono un bellissimo oggetto da esposizione che può essere anche indossato e regolato manualmente per ogni tipologia cliente.

I caschi sono provvisti di una borsa in pelle su misura, realizzata con il medesimo pellame degli interni e prodotta in house dagli esperti artigiani di Jaguar Classic. Oltre alla borsa portacasco, questi artigiani hanno realizzato con lo stesso materiale anche la custodia per il manuale d’uso e manutenzione della vettura.

L’Expertise Classic Works

Sotto il profilo tecnico, la ZP Collection si basa sulle specifiche delle E-type Series 1 3.8 prodotte tra il 1961 e il 1964. Il propulsore da 3.8 litri, che eroga una potenza di 265 CV, è equipaggiato con un autentico radiatore in lega del 1961, dotato di ventola di raffreddamento elettrica e accensione elettronica per un utilizzo quotidiano, nonché di un sistema di scarico in acciaio inossidabile lucidato. Questo motore abbina in modo semplice l’originale autenticità di un tempo con la moderna fruibilità e affidabilità odierna.

Sebbene ogni veicolo abbia una propria personalità e un’esclusiva eredità, entrambi i modelli sono dotati di una serie di miglioramenti aggiuntivi apportati dal team di Jaguar Classic Works. Tra questi, il sistema di infotainment Jaguar Classic con radio DAB, la connettività Bluetooth e il navigatore, per un massimo intrattenimento a bordo in linea con gli standard del 21° secolo.

Il miglioramento meccanico più significativo è rappresentato dal cambio manuale a cinque velocità, che è stato appositamente sviluppato per offrire una guida più silenziosa e confortevole. Il sistema è dotato di sincronizzazione su tutti i rapporti, ingranaggi elicoidali e un alloggiamento rinforzato in alluminio fuso per una maggiore affidabilità e durata, con rapporti più ravvicinati per cambiate più fluide.

Pur fornendo un rapporto in più, il suo design intelligente non richiede alcuna modifica alla carrozzeria o ad altri componenti. Il mantenimento dell’integrità della vettura da cui proviene è di estrema importanza per il team di Jaguar Classic; per questa ragione il cambio sviluppato consente di mantenere l’originalità del corpo vettura, oltre a offrire ai clienti una maggiore fruibilità.

Ogni auto è sottoposta a circa 2.000 ore di lavoro da parte degli esperti di Jaguar Classic, che grazie alla loro meticolosa e minuziosa maestria artigianale rendono ogni esemplare un capolavoro.

Ai clienti viene fornito un telo copriauto su misura con logo ZP e uno specifico cric, che possono essere alloggiati in un’esclusiva borsa da riporre sotto il pianale del bagagliaio.

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New Defender onora il suo lignaggio con la 75th limited edition

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Nel 1948 la Serie I fu presentata al salone dell’automobile di Amsterdam. Land Rover celebra l’anniversario con la Defender 75th Limited Edition.

Disponibile nelle versioni 90 e 110, la Defender 75th Limited Edition vanta un esclusivo tema di design esterno con dettagli unici, rifinito nell’iconica tinta Grasmere Green con cerchi e finiture interne abbinati.

Esteriormente, viene introdotta per la prima volta nella gamma di Nuova Defender, la tinta Grasmere Green – una tonalità riservata esclusivamente alla 75th Limited Edition – con cerchi in lega da 20 pollici sempre in Grasmere Green e borchie centrali abbinate. Completano i miglioramenti esterni, un’esclusiva grafica 75 Years, paraurti Ceres Silver e Privacy Glass.

Gli interni, resistenti e versatili, prevedono la traversa rifinita in Grasmere Green Powder Coat spazzolato e dettagli incisi al laser. I sedili sono rivestiti in Resist Ebony, e console centrale in materiale Robustec – il tessuto più robusto disponibile sulla Defender.

Stuart Frith, Lifecycle Chief Engineer della Defender, ha dichiarato: “Fin dal lancio della nuova Defender, i clienti di tutto il mondo se ne sono innamorati e la domanda rimane estremamente sostenuta. Questa nuova edizione limitata cattura lo spirito degli ultimi 75 anni, con i suoi colori e dettagli e lo fonde con nuove tecnologie innovative, come la propulsione elettrica ibrida, il Terrain Response configurabile, gli aggiornamenti software over the air e capacità all-terrain senza rivali.”

L’edizione limitata si basa sull’allestimento HSE ad alte specifiche, con equipaggiamento standard completo. La tecnologia include 3D Surround Camera, Meridian Sound System, fari LED Matrix, sistema di infotainment Pivi Pro da 11,4 pollici, presa di ricarica domestica, Wi-Fi Enabled with Data Plan, Head-Up Display e Wireless Device Charger, Terrain Response configurabile, Towing Pack.

Tutti i modelli 75th Limited Edition dispongono anche di un tetto ripiegabile in tessuto, mentre il comfort superiore è fornito da sedili a memoria elettrica riscaldati per guidatore e passeggero a 14 vie, volante riscaldato e climatizzatore a tre zone.

Le scelte di propulsori includono l’efficiente PHEV P400e e il MHEV P400 Ingenium, per le sole versioni 110, oltre al Diesel D300, disponibile anche per il 90, che utilizza la tecnologia ibrida MHEV per ottimizzare potenza e consumi, sfruttando l’energia persa normalmente in decelerazione e frenata.

L’unicità della Limited Edition rende questa Defender un veicolo altamente collezionabile, presentato insieme a una nuova gamma di prodotti lifestyle Land Rover che celebrano questo momento storico.

La collezione Lifestyle condivide il tema di colore Grasmere Green e presenta una gamma completa di prodotti, tra cui un orologio unico minimalista con due cinturini, uno zaino funzionale e abbigliamento con grafica e dettagli esclusivi del 75° anniversario.

La Defender ha vinto più di 50 premi nel mondo, tra cui l’auto dell’anno 2020 di Top Gear, il SUV dell’anno 2021 di MotorTrend e il miglior SUV 2020 di Autocar, nonché un Euro NCAP Safety Rating a 5 stelle.

Land Rover è nata con il lancio di un solo veicolo. Oggi la nostra famiglia di SUV testimonia lo spirito pionieristico di innovazione che caratterizza Land Rover da più di sette decenni. Le nostre famiglie Defender, Discovery e Range Rover offrono capacità, versatilità e lusso senza pari: la base perfetta per altri 75 anni di successo.

La Defender 75th Limited Edition rappresenta un’edizione speciale rivolta ad un pubblico selezionato nei vari mercati. Nella scelta delle vetture destinate ai clienti italiani, sono state privilegiate le versioni PHEV per sottolineare la vocazione alla sostenibilità del brand, in linea con la strategia Reimagine del gruppo.

La nuova Defender 75th Limited Edition ha prezzi a partire da Euro 114.303. Per gli ordini, rivolgersi alla rete di Concessionarie ufficiali Land Rover.

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Il Piacere di guidare. Anche la classifica

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BMW Italia è al fianco di A.C. Milan nel celebrare la vittoria del Campionato di Serie A 2021/22.

Domenica 22 maggio 2022 il Milan è diventato campione d’Italia per la diciannovesima volta nella sua storia, dopo la vittoria 3-0 con il Sassuolo. BMW Italia festeggia al fianco del Club Rossonero in qualità di Automotive Partner e Premium Partner.

BMW e A.C. Milan hanno stipulato nel marzo 2011 una partnership a lungo termine che vede la filiale italiana della casa automobilistica premium tedesca come Automotive Partner e Premium Partner dei Rossoneri.

Siamo felici del traguardo raggiunto da A.C. Milan nel corso del Campionato 2021-2022- ha dichiarato Massimiliano Di Silvestre, Presidente e A.D. di BMW Italia S.p.A. – e abbiamo pensato di omaggiare questo risultato con una campagna di comunicazione dedicata che esprime in modo elegante e raffinato i valori che ci accomunano e che ci hanno portato lo scorso anno a siglare la partnership. Passione, determinazione, gusto della sfida, rispetto degli avversari e stile sono infatti nel nostro DNA e in quello di A.C. Milan”.

I due marchi globali, eccellenze nei rispettivi ambiti, sono scesi in campo per l’innovazione, la sostenibilità e lo stile con un approccio pionieristico orientato al futuro, con lo scopo di connettere ed entusiasmare gli appassionati di sport, motori, innovazione e glamour, in tutto il mondo.

In qualità di Premium Partner, BMW è parte integrante del business del Club, attraverso lo sviluppo di branded content – come la versione speciale della Nuova BMW i4, realizzata in occasione della presentazione della quarta maglia della squadra – e la visibilità garantita dalle piattaforme digitali e fisiche dei Rossoneri.

Grazie alla partnership, il Milan ha accesso alla visione tecnologica di BMW e alle sue soluzioni di mobilità, messe a disposizione del senior management, dei giocatori e dello staff della Prima Squadra Maschile.

BMW e A.C. Milan: il piacere di guidare. Anche la classifica.

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